.. E DOPO IL CORONAVIRUS… IL NOSTRO PATTO CON IL MARE


17 aprile - Delfini che nuotano nei porti, da Cagliari e Palma di Maiorca alla Turchia. Balenottere in viaggio da Lampedusa all'Elba. Fenicotteri ed aironi sugli arenili. Acque chiare in Laguna a Venezia. Il mare in libertà che fa a meno di noi, rintanati come siamo nella quarantena da COVID-19. Spiagge, una volta affollate nei ponti di primavera, ora deserte. E l'occhio si perde.
Cento metri da casa, per chi può almeno annusarlo, il mare. Rigorosamente da soli e solo una volta al giorno. Alzi la testa e guardi di nuovo in alto. Vedi il cielo azzurro. Poi qualche batuffolo bianco. Aria calda che si alza dalla pianura ed aria fresca dal mare che occupa quello spazio vuoto. Vento. Già, quella brezza con cui abbiamo giocato, poi ci siamo divertiti e con cui molti di noi hanno anche lavorato.
Vedi gli uccelli che passeggiano sull'arenile. Vita che si muove sotto la superficie dell'acqua cristallina, arrivando fin dove mai l'avevi vista. Nessun rumore, solo suoni. Equilibrio e pulizia.
Leggi tutto

(Michele Tognozzi - Farevela)

I commenti sono chiusi.