Archivio della categoria Giovanni Soldini

Si conclude la collaborazione tra Giovanni Soldini e Maserati

Dopo 11 anni di traguardi entrati nella Storia della navigazione oceanica e oltre duecentomila miglia percorse, si conclude la collaborazione tra Giovanni Soldini e Maserati, lungo ed entusiasmante sodalizio nato nel 2012 attorno al progetto del monoscafo Maserati VOR70, e nel 2016, confermato e rafforzato dal passaggio al trimarano Maserati Multi70, che ha portato in oceano la tecnologia foiling, montando per primo un foil sotto la deriva.

Sperimentazione, avanzamento tecnologico e performance sportive, con risultati straordinari su tutti i fronti, sono il nucleo dell’alleanza tra il navigatore italiano e il Tridente. Nel corso del decennio, di pari passo con lo sviluppo delle appendici, gli studi aerodinamici, i test sugli assetti, e la gestione delle energie, Giovanni Soldini e il suo team hanno stabilito 9 nuovi record su rotte storiche e partecipato a 27 regate nel mondo. Una storia costellata di successi che vanno dalle 13.219 miglia nautiche della Rotta dell’Oro da New York a San Francisco via Capo Horn, percorse nel 2013 sul monoscafo Maserati in 47 giorni, 42 minuti e 29 secondi, fino alle vittoria della Cape2Rio (2014) e alla bellissima performance nella Rolex Sydney-Hobart (2016).

E poi ancora le conquiste a bordo del multiscafo Maserati Multi70 con il record della rotta Hong Kong-Londra (2018), conclusa in 36 giorni, 2 ore, 37 minuti e 2 secondi, polverizzando di 5 giorni il precedente primato; il record della Manica e il record sulla rotta originale del Fastnet (23 ore, 51 minuti e 16 secondi) registrati nel 2021, oltre alle numerose vittorie nelle regate RORC Transatlantic Race, RORC Caribbean 600 e Rolex Middle Sea Race.
Protagonista di sfide spettacolari e indimenticabili, Maserati Multi70 rimane anche l’unico MOD ad aver fatto il giro del mondo. E non una volta sola, ma ben quattro (uno sul monoscafo e tre su Maserati Multi70), l’ultimo dei quali, nel 2023, in piena autonomia energetica grazie all’installazione a bordo di un impianto fotovoltaico e un motore elettrico. Di fatto Maserati Multi70 è diventata così anche la prima barca da corsa oceanica in grado di autoprodurre tutta l’energia necessaria a compiere lunghe navigazioni.
Dal 2022 il trimarano si è messo al servizio del programma di monitoraggio dell’UNESCO, e ha contribuito lungo le sue rotte, alla raccolta di dati come CO2, salinità e temperatura, molto preziosi per la comunità scientifica.

Giovanni Soldini commenta: “È stato un grandissimo onore e anche una grande responsabilità portare il Tridente e i suoi valori in giro per il mondo: un’esperienza entusiasmante, avventurosa e ricca di scoperte, conquiste, innovazioni e voli sull’oceano. Con il prezioso supporto di Maserati è stato possibile sperimentare ad altissimo livello e spingersi oltre con imprese e risultati di cui siamo fieri. Ringrazio il team di Maserati e tutti i partner che ci hanno accompagnato in questo viaggio di oltre duecentomila miglia. Infine un ringraziamento speciale a tutte le persone dell’equipaggio che in questi anni hanno contribuito con passione e competenza a raggiungere con me traguardi belli e importanti.”

Davide Grasso dichiara: “Giovanni ha portato il Tridente per mare per oltre un decennio e per noi è stato un onore abbinare il nome Maserati a uno sportivo e a un essere umano così talentuoso, esemplare e appassionato, oltre che un modello di tenacia, coraggio e dedizione al proprio lavoro e ai nostri valori comuni. Nel momento in cui si conclude una partnership importante per il nostro marchio, siamo davvero grati a Giovanni per il suo impegno di lunga data e per essere stato il migliore ambasciatore del brand in tutto il mondo. Nel corso degli anni abbiamo condiviso emozionanti avventure, momenti gloriosi e record indimenticabili, che rimarranno per sempre nella storia sportiva di Maserati.”

Foto @ Tommaso Ausili

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Maserati Multi70 e Giovanni Soldini tagliano il traguardo della Hong Kong to Vietnam Race

Alle ore 16 del 25 ottobre, Giovanni Soldini e l’equipaggio di Maserati Multi70, dopo 673 miglia di navigazione hanno tagliato il traguardo della Hong Kong to Vietnam Race, con un tempo di 3 giorni, 2 ore, 53 minuti e 37 secondi.

Il trimarano italiano, unico partecipante nella classe dei multiscafi, è partito mercoledì 25 ottobre alle 11.10 ora locale (3.10 UTC, 5.10 ora italiana) dal Victoria Harbour, con un distacco regolamentare di 24 ore rispetto alle altre barche.

Già alla vigilia della competizione organizzata dal Royal Yacht Club di Hong Kong, la meteo preannunciava venti deboli e bonacce sparse sul percorso d’altura più lungo dell’Asia. Tutto confermato in mare, dove nelle prime ore di gara, il trimarano ha mantenuto medie di circa 25 nodi per poi navigare a bassissime velocità per quasi due giorni.

“È stata una regata dura con pochissimo vento” conferma Giovanni Soldini da Nha Trang, in Vietnam: “Bene le prime ore con venti in poppa, poi uno stillicidio fino a stanotte quando con 6 nodi abbiamo finalmente ripreso la marcia fino al traguardo. L’equipaggio, anche in questa prova, ha mantenuto concentrazione e spirito alto”.

A bordo con Giovanni Soldini, un team di 7 persone: John Elkann, Oliver Herrera Perez, Francesco Pedol, Matteo Soldini, Gero Soldini, Gianmarco Sardi e Pierre-Laurent Boullais.

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Al via domani la 10a edizione della Hong Kong to Vietnam Race

A meno di 24 ore dalla partenza della 10a edizione della Hong Kong to Vietnam Race, prevista il 25 ottobre 2023 alle 11:10 ora locale (3.10 UTC, 5.10 ora italiana) e organizzata dal Royal Yacht Club di Hong Kong sotto l’egida della RORC, si va definendo il quadro meteorologico che accompagnerà la flotta di concorrenti lungo le 673 miglia nautiche della regata d’altura più lunga dell’Asia.

Attraversando il Mar Cinese meridionale, dal Victoria Harbour di Hong Kong alla città costiera di Nha Trang, in Vietnam, Soldini e l’equipaggio del trimarano Maserati Multi70 incontreranno vento a 15/20 nodi alla partenza e nelle prime ore di navigazione, e poi entreranno in una zona prevalentemente poco ventosa (6/3 nodi) che rallenterà la corsa per il Vietnam.

In questa edizione Maserati Multi70 non avrà diretti rivali nella classe multihull, ma navigherà con i 2 Transpac 52, Callisto (USA) e Centennial 3 (PHI), e il 75 piedi Centennial 5 (PHI), e ne approfitterà per allenarsi in condizioni di regata dal momento che le previsioni non favoriscono la corsa per il record di velocità.

A bordo di Maserati Multi70, Giovanni Soldini sarà accompagnato da un equipaggio di 7 persone composto da John Elkann, Oliver Herrera Perez, Francesco Pedol, Matteo Soldini, Gero Soldini, Gianmarco Sardi e Pierre-Laurent Boullais.

Foto © Francesca Sanlorenzo

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Maserati Multi70 e Giovanni Soldini pronti per la 10a edizione della Hong Kong to Vietnam Race

A una settimana dalla partenza della Hong Kong to Vietnam Race, prevista il 25 ottobre 2023 alle ore 11:10 ora locale (3.10 UTC, 5.10 ora italiana) e organizzata dal Royal Yacht Club di Hong Kong sotto l’egida della RORC, Giovanni Soldini e l’equipaggio del trimarano Maserati Multi70 sono pronti ad affrontare la regata d’altura più lunga dell’Asia: 673 miglia nautiche nel Mar Cinese Meridionale, con start line nel Victoria Harbour di Hong Kong e traguardo a largo della città costiera di Nha Trang, in Vietnam.

La regata è stata disputata per la prima volta nel 1996 e poi regolarmente ogni due anni dal 2004. Il 2023, con la decima edizione, segna la ripresa dopo una pausa di quattro anni dovuta alla pandemia di Covid, e vede Maserati Multi70 partecipare per la seconda volta.

Il record di velocità della regata appartiene al trimarano Orma 60 di Hong Kong SHK Scallywag Fuku di Meitatsu Fukumoto e Seng Huang Lee, che nel 2019 ha percorso la distanza tra Hong Kong e Nha Trang in 30h 09m 27s, con un vantaggio di meno di due ore sul trimarano italiano.

“Il nostro obiettivo è quello di stabilire il nuovo record della regata, se ce lo permetteranno le condizioni meteo che nel 2019 erano state molto favorevoli”, dichiara Giovanni Soldini.

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Maserati Multi 70 finisce la Transpac in 4 giorni, 23 ore, 55 secondi.

Alle 8:58 ora locale (18:58 UTC; 20:58 ora italiana) di giovedì 6 luglio Giovanni Soldini e l’equipaggio di Maserati Multi70 hanno tagliato il traguardo della 52a edizione della Transpacific Yacht Race (Transpac) in seconda posizione dietro al MOD70 Orion, con skipper Justin Shaffer, che si è aggiudicato la Line Honours, terminando la regata alle 2:48, ora locale, con un tempo di 4 giorni 17 ore e 48 minuti e un margine di vantaggio di 6 ore.

Il team a bordo con Soldini, composto da Guido Broggi (ITA), Oliver Herrera Perez (ESP), Francesco Malingri (ITA), Francesco Pedol (ITA), Matteo Soldini (ITA) e Lucas Valenza-Troubat (FRA), era partito da Los Angeles sabato 1 luglio alle 11:55 ora locale (18:55 UTC; 20:55 ora italiana), e dopo aver percorso 2324 miglia nell’Oceano Pacifico, ha concluso la prova in 4 giorni, 23 ore, 55 secondi.

Argo, il terzo concorrente nella classe dei MOD70, con skipper Jason Carroll e navigatore Brian Thompson, si è invece ritirato a poche ore dal via per un’avaria al motore che ha costretto il team a rientrare a Los Angeles.

La regata è stata particolarmente impegnativa per Maserati Multi70 che non ha potuto contare sulle vele da competizione e sulle appendici volanti. Un problema doganale aveva infatti ritardato l’arrivo del container di appoggio su cui viaggiava l’equipaggiamento sportivo, costringendo il trimarano a fare a meno dell’assetto volante.

“È stata una regata difficile per noi” commenta Giovanni Soldini all’arrivo: “Siamo partiti con un po’ di handicap soprattutto sulle vele, perché avevamo delle vele del 2019 che hanno fatto mille avventure e le vele da regata sono rimaste nel container insieme ai foil. Un peccato perché a parte la prima fase di regata in cui c’è stato poco vento, poi erano veramente condizioni da volo stabile super”.

Dopo una partenza con vento debole, i trimarani hanno dovuto attraversare una vasta zona di vento estremamente variabile. Orion ha agganciato per primo l’Aliseo e ha incontrato le condizioni favorevoli ad aumentare il distacco: “Ci siamo scontrati principalmente con Orion che si è rivelata una barca molto veloce e a punto. Nella fase iniziale della regata siamo stati più in difficoltà per questione di pura velocità che ha consentito agli avversari di conquistare un margine di vantaggio che si è amplificato molto entrando nell’Aliseo. Su queste barche 1 o 2 nodi fanno un’enorme differenza in termini di performance e quindi da 12 miglia il distacco è diventato subito di 30. Poi è successa una cosa molto strana: tutta la flotta navigava con rotta 270 con vento da 60 gradi circa e Orion, forse lungo una scia di temporali, per un giorno ha navigato con rotta 250 con vento da 20 – 30 gradi e medie di velocità di 28/29 nodi in un vento diverso e tutto suo. Questo ha fatto la differenza e ci ha lasciato all’inseguimento. Complimenti agli avversari che hanno fatto una regata splendida, sono sempre stati molto veloci e non hanno sbagliato mai niente e non c’è stata storia. E complimenti anche al mio super equipaggio. Speriamo vada meglio la prossima!”

Maserati Multi70, l’unica barca italiana in gara, ha partecipato a questa competizione per la terza volta dopo le edizioni del 2017 e del 2019.

Dopo una sosta alle Hawaii, riprenderà l’Oceano in direzione Giappone, lungo una rotta scientifica che è possibile seguire sulla piattaforma AROUNDTHEBLUE.ORG.

 

Foto ©Rudy Castorina

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