RICCARDO SIMONESCHI SI CANDIDA AL BOARD DI WS


24 aprile - La situazione in cui versa World Sailing impone un cambio. La lotta per la successione al discusso Kim Andersen si è già aperta e conta su ampi favori tra le MNA (le federazioni nazionali) che il prossimo 1 novembre all'Assemblea di Abu Dhabi dovranno eleggere il prossimo presidente della vela mondiale.
Come noto si è già candidato lo spagnolo Gerardo Seeliger, business man e dirigente internazionale di lunga data e tutt'ora regatante nella classe Finn. Il danese Kim Andersen da parte sua ha annunciato che intende correre ancora e pare contare sull'appoggio residuo dei paesi scandinavi, Inghilterra ed altre nazioni minori.
Il rinnovamento di World Sailing, che dovrà si spera tornare ad un ente di servizio per la vela e per i velisti, passa anche attraverso l'elezione dei nove vice-presidenti (cinque uomini e quattro donne per lo statuto WS) che vanno a comporre il Board. Tra i candidati, secondo quanto risulta a Fare Vela, vi sono ben tre italiani: oltre a Walter Cavallucci, dirigente già membro del Council, c'è Luca Devoti e, notizia di oggi, anche Riccardo Simoneschi, che ha annunciato la sua intenzione a candidarsi.
Per approfondire la necessità di cambiamento abbiamo sentito nel dettaglio Riccardo Simoneschi. Il velista e dirigente genovese, con trascorsi importanti come sportivo e come presidente della classe Star ISCYRA e della classe Melges 24 oltre che direttore sportivo dello Yacht Club Italiano ed organizzatore di eventi, ha una lunga esperienza all'interno di World Sailing (ex ISAF) ed è attualmente membro dell'Events Committee.
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