Si riaccende la fiamma olimpica a Rio de Janeiro. Il 7 settembre allo stadio Maracanà della città brasiliana si svolge infatti la cerimonia di apertura delle “Paralimpiadi 2016”, manifestazione riservata agli atleti disabili che si tiene ogni 4 anni dopo le Olimpiadi estive. Alla 15° edizione dei Giochi, che si concluderanno il 18 settembre, partecipano circa 4.300 atleti provenienti da 176 Paesi che si sfidano in 23 discipline (divise in vari gruppi), tra le quali la vela. Sono tre le classi presenti in acqua per la conquista delle medaglie d'oro, d'argento e bronzo. Si tratta del 2.4mR, singolo di 4,38 metri introdotto a Stoccolma nel 1983, del doppio Skud 18, deriva giovane che ha esordito ai “Giochi di Pechino” del 2008, e del Sonar, un monotipo dislocante per 3 persone di equipaggio disegnato nel 1979 dal canadese Bruce Kirby.
L'Italia è presente in tutte e tre le classi. Nel 2.4 mR a gareggiare c'è Antonio Squizzato, il velista friulano si cimenta nel singolo dopo due edizioni delle Paralimpiadi disputate sui Sonar. Nel doppio Skud 18 le speranze azzurre sono poste invece nel duo composto dal bergamasco Marco Gualandris e dalla veneta Marta Zanetti: reduci dal 5° posto di “Londra 2012” e sempre ai vertici delle classifiche Mondiali ed Europee potrebbero portare una medaglia per l'Italia. Nella Classe Sonar per il nostro Paese c'è poi un equipaggio di esordienti formato dal sardo Gian Bachisio Pira, dal laziale Gianluca Raggi e dal piemontese Fabrizio Solazzo. Le “Paralimpiadi 2016” sono trasmesse sui canali televisivi RaiSport 1 e Rai 2.
