Meteo: nel 2016 le prime piogge


Secondo i dati disponibili oggi 23 dicembre, la situazione anticiclonica attuale, certo non frequente, perdurerà fino alla fine del mese di dicembre. La scarsa circolazione dell’aria presente a quote basse e medie (per avere un po’ di movimento delle masse d’aria, sull’Italia centro Nord e Sardegna si devono raggiungere circa 4.000 – 5.000 m, eccetto che sull’estremo Sud Est), durerà fino alla fine dell’anno corrente. Una sostanziale variazione meteorologica, con un peggioramento del tempo, si potrà avere a partire dal 3 gennaio 2016, con i transiti di aree di bassa pressione. Nei bassi strati, come accennato, le inversioni di temperatura (aumento della temperatura con la quota), comportano una stabilità dell’aria che, associata all’assenza di ricambio della stessa, determina foschie dense e nebbie, nonché una stagnazione delle impurità in questa presenti, particolarmente delle polveri sottili, dannose per la respirazione.


Gian Carlo Ruggeri
(Meteorologo)

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