Ha conquistato una medaglia di bronzo nelle regate Preolimpiche di Rio de Janeiro, ma ha rischiato di perdere una gamba per un'infezione contratta nell'inquinatissime acque della baia brasiliana in cui si sono svolte le gare e che dovrà ospitare i Giochi Olimpici del 2016. Erik Heil, velista tedesco classificatosi secondo nalla classe dei 49er nell'Aquece Rio – International Sailing Regatta 2015 che si è svolta a Rio dal 15 al 22 agosto, è dovuto essere operato d'urgenza a Berlino lo scorso 26 agosto.
La leggera infiammazione alla coscia che si era manifestata durante le regate brasiliane si è infatti trasformata in una profonda infezione che ha comportato l'asportazione di 8 centimetri di tessuto. A causarla sarebbe stata l'alta concentrazione di virus e batteri presenti nella baia di Guanabara dove si sono svolte le regate. Un bacino dove scarica di tutto, dalle fogne cittadine ai rifiuti ospedalieri e in cui galleggiano anche carcasse di animali. Un problema, quello della praticabilità della baia brasiliana, da tempo all'attenzione dei vertici olimpici e della Federazione Internazionale della Vela, che hanno ripetutamente chiesto la bonifica del luogo alle autorità locali.
Durante le regate preolimpiche di Rio hanno accusato malori, dovuti a infezioni batteriche gastrointestinali, anche diversi altri velisti.
