Il record a vela? È in tempo compensato!


Se la maggior parte delle regate nel mondo stabilisce il vincitore usando i tempi compensati perché non fare lo stesso con i record a vela? Arriva il Corrected Time Records, una piattaforma online che permette di registrare i primati utilizzando il sistema di stazza Irc. È stata lanciata dalla società “Fourth Cape, IrcRecords” e ha lo scopo, appunto, di registrare i record velici tramite il tempo "corretto", calcolato cioè in base al certificato di stazza della barca tenendo quindi solo parzialmente conto di ciò che segna il cronometro. «Questo – spiega l'amministratore delegato della società Charles Darbushire– renderà la capacità e l'emozione di battere i record accessibili a un gruppo molto più ampio di velisti, facendo il miglior uso delle attrezzature che già possiedono e a cui hanno accesso». Barche con diversa lunghezza e differenti caratteristiche si potranno quindi sfidare sullo stesso percorso e ambire al primato.

Per usare il sistema IRCRecords è richiesto un certificato Irc in corso di validità, tempi e percorso vengono registrati invece usando un rilevatore satellitare (YB Tracker) che si può acquistare, noleggiare o può essere prestato da uno dei partner della società (attualmente ci sono B&G, Jeanneau, Predictwind.com, Planetsail e Foling Tack). Da quando ci si registra per tentare un primato, per salpare c'è una finestra di tempo di 14 giorni, questo per consentire di ottenere le migliori condizioni meteorologiche. Conclusa la gara si inviano i dati del tracker alla società, che li analizza e in pochi giorni consegna il risultato ed eventualmente certifica il record. Il sito offre una lista di primati velici, per aree geografiche, già selezionati. Si può chiedere di aggiungerne altri.

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