Il Vendée Globe si avvia ormai all'epilogo. Al leader Armel Le Cleac'h e al suo inseguitore Alex Thomson, che navigano quasi all'altezza della Manica, mancano ormai poco più di 400 miglia e solo una virata per mettere la prua in direzione de Les Sables d'Olonne, il porto francese da dove sono salpati lo scorso 6 novembre. Dopo oltre 70 giorni e 24.000 miglia percorse intorno al mondo doppiando i più meridionali capi del pianeta e affrontando gli oceani più tumultuosi questi infaticabili duellanti che si rincorrono dall'inizio della competizione si trovano incredibilmente a una manciata di miglia l'uno dall'altro, come se avessero partecipato a una regata costiera.
Gli ultimi rilevamenti (mercoledì ore 16) danno infatti lo skipper inglese di Hugo Boss a sole 43 miglia da Banque Populaire. I due velisti si giocano quindi tutto in queste ultime ore e se anche la posizione più scomoda sembra essere quella di Le Cleac'h, lo “sciacallo”, per il quale sarebbe una tremenda beffa un sorpasso all'ultimo minuto, per Thomson le possibilità di inventarsi qualcosa sembrano davvero ridotte, considerata la rotta obbligata che deve percorrere per entrare nel Golfo di Biscaglia se non vuole sottoporsi a estenuanti bordeggi. All'inglese non aiuta neppure percorrere queste ultime miglia con mure a sinistra, considerato che la sua barca ha il foil di dritta danneggiato. Intanto al “Villaggio” del Vendée Globe tutto è pronto per accogliere il vincitore e migliaia di persone sono già pronte a riversarsi sulle banchine del porto francese. Gli organizzatori hanno anche previsto una diretta dell'arrivo, che sarà possibile seguire sulle piattaforme social Dailymotion, Facebook e Youtube. Il collegamento inizierà mezzora prima che il vincitore tagli il traguardo e proseguirà fino a due ore dopo la premiazione. Arrivo previsto: ore 9 di giovedì 19 gennaio.
