Immersione su relitto


Si potrebbe chiamare l’immersione d.o.c. cioe’ a denominazione di origine controllata, in quanto c’e’ sempre la certezza di un’immersione interessante. Visionare un relitto immerso rappresenta una delle attivita’ piu’ gradite ai sub ricreativi. Il relitto, qualunque esso sia, da un’automobile ad un transatlantico e’ un’oasi di vita. Oltre all’aspetto storico, culturale e scientifico vi e’ quindi anche quello di vita marina nella sua massima espressione. I relitti sono raggiungibili nella maggior parte dei casi con una barca, per cui e’ necessario conoscere le relative procedure di immersione. I relitti possono essere catalogati tra antichi e moderni. Quelli antichi rientrano automaticamente sotto la tutela del patrimonio archeologico del luogo e quindi il subacqueo deve conoscere le leggi locali. In caso di ritrovamento casuale di un relitto antico, non si puo’ rimuovere assolutamente niente anche se non vi e’ alcun pericolo (come invece vi sarebbe se si trattasse di un relitto bellico). Il sub dovra’ limitarsi a pedagnare il luogo e avvertire le autorita’ competenti (guardia di finanza, capitaneria di porto, guardia costiera, carabinieri, polizia). Il prelievo non autorizzato di qualsiasi “souvenir” e’ perseguibile penalmente come danno al patrimonio dello Stato (legge 1089 del 1939) e se perpetuato in piu’ di un subacqueo, anche come “associazione a delinquere”. Se il relitto e’ moderno non significa che possono essere staccate parti di esso. Potrebbe esserci in azione una vertenza giudiziaria e il relitto potrebbe essere sotto sequestro. Oltre a questo, la non conoscenza di cio’ che si sta toccando potrebbe essere fonte di gravi sorprese. Quando ci si immerge su di un relitto e’ basilare apprendere quante piu’ informazioni possibili sulla storia del naufragio. Questo ci permettera’ di “capire” e apprezzare maggiormente la nostra immersione. I relitti moderni possono avere strutture molto corrose dal mare e quindi facili al loro cedimento. Per questo motivo la penetrazione di un relitto puo’ essere pericolosa. Le stesse lamiere ossidate possono essere fonte di tagli o danni all’attrezzatura e alla persona. I relitti solitamente hanno reti aggrovigliate su di esso che possono essere origine di problemi e occorre porvi attenzione. In tali circostanze la disponibilita’ del coltello da sub e’ indispensabile. A termine immersione e’ buona norma da parte del sub, previo accordo preliminare con il barcaiolo, rimuovere l’ancora se incastrata.

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