Guai per Andrea Pendibene e Fererico Cuciuc. Il primo già ieri sera alle ore 18 aveva una rotta e che lasciava presagire problemi importanti. Lo skipper toscano ha diretto La Corugna dopo aver richiesto assistenza al team di supporto. Voci ancora da confermare parlano di un disalberamento.
Analoga la sorte di Cuciuc anche lui a breve tra le banchine di La Corugna.
Ma i due italiani non sono i soli ad aver avuto problemi: il francese Gilles Avril ha disalberato. L'imbarcazione è stata abbandonata e il skipper è stato tratto in salvo dalla barca appoggio. Anche il suo connazionale Romain Mouchel ha scelto di effettuare uno scalo tecnico a causa di un forte dolore ai legamenti della mano destra. Il tedesco Dominik Lenk ha diretto verso terra per un guasto all'impianto elettrico. Carlos Lizancos ha rotto uno dei due timoni, Maxime Eveillard ha subito danni al sartiame, Florian Lakeman ha problemi di salute tali da non riuscire a proseguire. Anche Aymeric Blin e Pilar Pasanau dirigono a La Corogne per ragioni ancora non specificate.
Il Golfo di Biscaglia e Cape Finisterre insomma hanno mantenuto fede alla nomea di passaggi critici, questo malgrado l'aria, dall'inizio della regata, sia stata leggera e il mare apparentemente più che magnanimo. Attualmente il gruppo di testa, con al comando sempre il francese Davy Beaudart su Flexirub, naviga sospinto da un Maestrale che soffia a 17 nodi.
Tra gli italiani in gara Michele Zambelli ha guadagnato terreno lasciando sulla scia di poppa il connazionale Alberto Bona. I due navigano rispettivamente in 13° e 14° intorno ai 6 nodi.
Roland Ventura continua la sua rimonta e passa al 22° posto tra i Serie, seguito da Andrea Fornero, 27°.
Intervista ad Andrea Pendibene prima della partenza (video di Classemini.it)
Con partenza da Douarnenez, in Bretagna (Francia), la Mini Transat è una regata in solitario attraverso l'oceano Atlantico riservata alla classe Mini 6,50. Le imbarcazioni, lunghe appunto solo 6,50 metri, sono divise nella sperimentale classe dei prototipi (proto), e in quella delle imbarcazioni in serie. Il percorso è articolato in due tappe: la prima con scalo a Lanzarote, dopo circa 1.250 miglia di navigazione; la seconda, in partenza il 31 ottobre dall'isola delle Canarie, con traguardo a Pointe-à-Pitre, in Guadalupa (Caraibi) lungo circa 2.770 miglia.
La flotta conta 72 concorrenti, provenienti da 12 nazioni, con quattro donne. La squadra italiana con 6 partecipanti è la più numerosa dopo quella francese (38) e spagnola (7). Ne fanno parte il torinese Alberto Bona su "Onlinesim.it", il romagnolo Michele Zambelli su “Illumia” nella categoria dei prototipi (Proto). Tra i “Serie”, ci sono invece Andrea Pendibene con “Pegaso”, Federico Cuciuc su “Zero & T”, Andrea Fornaro con “Sideral” e Roland Ventura su “Fondation Planiol”.