Sono poche le classi veliche che possono vantarsi di festeggiare l'80° edizione di un campionato nazionale. Anzi, nel nostro paese ce n'è solo una, quella dell'intramontabile Dinghy, la piccola deriva progettata nel 1913 dall'inglese George Cockshott per consentire agli armatori dei “panfili” di effettuare piccole regate con un tender uguale per tutti.
Sono trascorsi oltre 100 anni, ma il gusto di confrontarsi su questa barca con vela al terzo non è passato e da martedì 22 a domenica 27 settembre è il golfo di Mondello a Palermo a ospitare una nutrita flotta di velisti per il Campionato Nazionale dei Dinghy 12'. Al via sono attese oltre cento derive, tra le quali circa venti “classiche”, quelle in legno con fasciame a clinker tirato a lucido che sembrano preziosi oggetti di antiquariato. Il programma prevede per martedì i controlli di stazza, quindi il giorno successivo la cerimonia ufficiale d'apertura e da giovedì il via alle regate, dalle ore 13. Sono previste sette prove, con un minimo di quattro per potere aggiudicare il titolo nazionale. L'organizzazione è del Circolo della Vela Sicilia.
I dinghy a Palermo per il titolo nazionale
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