Jacques Vabre, primi arrivi Pedote mira al 3° posto


I navigatori francesi Francois Gabart e Pascal Bidegorry a bordo dell'imponente trimarano “Macif” (30 m) sono stati i primi a tagliare il traguardo di Itajaì (Brasile) della Transat Jacques Vabre, la regata atlantica in doppio che è salpata da Le Havre (Francia) il 25 ottobre. I due skipper, che correvano nella categoria “Ultime” hanno superato la linea d'arrivo alle 5,59 (ora locale) del 7 novembre impiegando 12 giorni, 17 ore e 29 minuti per percorrere  6.304 miglia, la media sostenuta dal multiscafo è stata di 20,75 nodi.
Resiste quindi il record della regata conquistato nel 2013 da Sebastien Josse e Charles Caudrelier  sul  trimarano “Edmond de Rotschild” in 11 giorni, 5 ore e 3 minuti. In seconda posizione, a 7 ore da Macif, si è classificato “Sodebo Ultim'” l'altro trimarano della classe Ultime ancora in gara, con a bordo Thomas Coville et Jean-Luc Nélias.
A questo punto l'attenzione è tutta sulla conquista per la terza posizione assoluta, dove è in corso un'avvincente sfida tra Giancarlo Pedote e Erwan Le Roux a bordo del Multi 50 “FenetreA-Prysmian” e l'Imoca 60 “Prb” con Vincent Riou e Sabastien Col. Tutti e due sono in testa alle rispettive classi, ma si stanno dando battaglia per attraversare primi la linea d'arrivo. In vantaggio di una decina di miglia attualmente sono Pedote e Le Roux, ma a Itajai mancano ancora oltre 600 miglia e gli equipaggi dovranno vedersela con il meteo variabile della baia di Rio de Janeiro in cui zone temporalesche si scontrano con l'anticiclone di Sant'Elena.

Intanto c'è da registrare l'ennesima avaria a un concorrente di questa regata. È quella del Multi 50 Arkema con Lalou Roucayrol e Cesar Dohy che a causa di problemi strutturali (imbarca acqua) si sta dirigendo a Salvador de Bahia. L'idea è di effettuare una rapida riprazione e quindi ripartire per terminare la gara.

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