Riparte la "Mini Transat" skipper in Atlantico


Salpa il 31 ottobre la seconda tappa della “Mini Transat”, la transoceanica di oltre 4.000 miglia in solitario riservata agli scafi d'altura di 6,50 metri. Per i 64 skipper rimasti in gara, divisi nelle categorie Proto e Serie, ci sono ancora 2.770 miglia di oceano da Lanzarote (Canarie) a Point-à-Pitre in Guadalupe, dove in primi arrivi sono attesi per la metà del mese di novembre. Venerdì 30 ottobre è prevista anche una regata costiera che fa da prologo alla partenza, la prova organizzata dal Real Club Nautico per il numeroso pubblico locale si svolge nelle acque antistanti la città di Arrecife.

La prima tappa della regata di 1.250 miglia partita da Douarnenez (Francia), è stata vinta tra i Proto da Davy Beaudart a bordo di “Flexirub” e tra i Serie da Ian Linpinsky a bordo di “Entreprise Innovate”. Sono stati 8 gli skipper che si sono ritirati durante il primo tratto della regata, tra questi l'italiano Andrea Pendibene che ha dovuto abbandonare la gara in seguito al disalberamento del suo Mini 6.50 di Serie “Pegaso”. Gli altri italiani in gara tra i Serie hanno chiuso con il 13° posto di Andrea Fornaro su “Sideral”, il 23° di Roland Ventura su “Fondation Paniol” e l'ultimo posto di Federico Cuciuc su “Zero&T” , arrivato in ritardo a Lanzarote a causa di un'avaria che lo ha costretto a uno scalo tecnico a Sada, Spagna. Nella flotta dei Proto invece i due italiani Michele Zambelli a bordo di “Illumina” e Alberto Bona su “Onlinesim.it” sono arrivati rispettivamente al 12° e al 14° posto.

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