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OPTIMIST: 40 VELISTI AL CN ILVA PER LA SELEZIONE ZONALE
31 maggio - La I-Zona FIV - Liguria, in accordo con il piano di sviluppo dell'attività Under 16 ed Under 19 della Federazione Italiana Vela, sviluppa una nuova sessione formativa dedicata ad oltre 40 atleti in forza a YCI, YC Sanremo, CN Ilva, CV Vernazzolesi, US Quarto, CN Varazze e LNI Sestri Ponente.
Appuntamento al Circolo Nautico Ilva e successo per un nuovo raduno I-Zona, questa volta di matrice agonistica, per preparare la selezione zonale a squadre. Tre giornate intense, portate a termine dal direttore sportivo zonale Alessandro Macrì in collaborazione con i tecnici Michele Ricci e Mattia Bellico. Per i ragazzi la possibilità di entrare a contatto con nozioni di teoria e regolamenti, di affilare le loro capacità di armo barche, di attività in acqua, analisi video e, soprattutto, team racing con il confronto tra 8 squadre in previsione della selezione zonale che sempre il CN Ilva ospiterà sabato 5 e domenica 6 giugno.
NdR: Servizio RADUNO OPTIMIST in onda sulla pagina facebook di Stelle nello Sport giovedì 27 maggio alle 21 ed a seguire in podcast sul canale Youtube.
Sul canale 11 di Primocanale - Telecittà sarà trasmessa venerdì 28 maggio (ore 23,30), sabato 29 maggio ore 13,30 e ore 20,15.
(Marco Callai - Liguria sport)
THE OCEAN RACE EUROPE: TUTTI ARRIVATI A CASCAIS
La tappa d'apertura di The Ocean Race Europe ha avuto un finale al cardiopalmo oggi a Cascais, con i vincitori di entrambe le classi VO65 ed IMOCA 60 decisi solo negli ultimi istanti della tappa, partita da Lorient e durata poco più di quattro giorni.
Un finale emozionante nella classe VO65 che ha visto il giovane equipaggio di The Austrian Ocean Race Project, guidato dallo skipper olandese Gerwin Jansen, effettuare una rimonta degna di nota ed un sorpasso last-minute ai danni dei lituani di Ambersail-2 con Rokas Milevičius, battuto di soli sei secondi.
"È una cosa pazzesca aver vinto questa regata, così intensa." Ha detto Jansen ancora alla ruota del timone, pochi momenti dopo aver tagliato il traguardo. "Avete visto? Quattro barche in fila. Che regata assurda. Siamo felicissimi!" Una volta giunto in banchina lo skipper olandese ha aggiunto: "Siamo i novellini, il team giovane, senza molta esperienza... Le ultime 30 miglia sono state così intense, incredibile! Abbiamo lottato fino alla fine e questo è il risultato!"
Dopo altri 15 secondi, è stata la volta di Team Childhood I con un altro skipper olandese, Simeon Tienpont, a chiudere terzo mentre tutte le altre barche sono giunte sulla linea nello spazio di sei minuti.
Intanto nella classe IMOCA il francese CORUM L'Epargne dello skipper Nicolas Troussel ha colto la vittoria di tappa, davanti agli statunitensi di 11th Hour Racing Team guidati da Charlie Enright ed a LinkedOut del transalpino Thomas Ruyant a chiudere le posizioni di podio.
"È stata una regata tosta... sapevamo che tutto avrebbe potuto decidersi qui, come potrebbe succedere anche ad Alicante ed a Genova per la finale." Ha detto Troussel. "Comunque siamo molto felici della vittoria, abbiamo combattuto tanto ed il finale ha qualcosa di magico per noi."
Tutta la scorsa notte, è continuata la corsa a gran velocità dopo il doppiaggio della boa Atlantico per entrambe le classi, ma poi verso le otto del mattino di oggi l'intera flotta ha iniziato a ricompattarsi mentre i team iniziavano a posizionarsi strategicamente per evitare l'ampia zona di esclusione alla navigazione, che si frapponeva fra di loro e l'arrivo di Cascais.
Fra i VO65, Mirpuri Foundation Racing Team che tanto a lungo aveva tenuto la testa della flotta, è stato il solo a scegliere il passaggio a nord, mentre il resto della flotta si è compresso per passare l'angolo sud-occidentale della zona. Le ultime 40 miglia della tappa hanno visto questo gruppo meridionale prendere vantaggio, anche se le posizioni di testa hanno continuato a cambiare, apparentemente ad ogni piccolo soffio di vento. Le cose si sono fatte ancora più imprevedibili nelle ultime 15 miglia, quando la flotta ha rallentato in arie davvero leggere, al largo della costa portoghese.
"Siamo appena arrivati a Cascais, è stata sicuramente una tappa buona perché abbiamo navigato molto bene e per quasi tutto il tempo siamo stati secondi. Poi alla fine eravamo posizionati bene per provare a portare a casa la vittoria, ma nel finale con le bonacce di Cascais non ci siamo riusciti." Ha confermato il milanese Giulio Bertelli di AkzoNobel Ocean Racing, poco dopo l'arrivo in banchina nella località portoghese. "Siamo comunque soddisfatti per aver navigato bene per tutta la tappa."
La separazione fra i team che si sono tenuti a sud ha visto Sailing Poland, Team Childhood I e The Austrian Ocean Race Project tenere un angolo alto mentre AkzoNobel Ocean Racing, Ambersail-2 e Viva México hanno strambato alla ricerca di un angolo migliore verso il traguardo.
Quando le barche si sono riunite, nelle ultime due miglia, tutto si è deciso fra gli austriaci Ambersail-2 e Team Childhood I.
Alla fine è stato il team nuovissimo The Austrian Ocean Race Project, con un equipaggio giovane e relativamente inesperto ad aggiudicarsi la vittoria di tappa, fra un tripudio di urla di gioia.
Nadir Balena, il cesenate componente dell'equipaggio di Viva México ha dichiarato: "La tappa da Lorient a Cascais è stata molto emozionante, molto intensa, abbiamo avuto ottime condizioni per capire meglio la barca e siamo stati un po' sfortunati alla fine, ma siamo comunque contenti dell'esperienza."
Anche nella classe IMOCA 60, la parte finale della tappa è stata molto serrata, con tutti e cinque i team con serie possibilità di aggiudicarsi il primato. Una speciale nota di merito va data all'equipaggio di Offshore Team Germany, condotto dall'esperto Robert Stanjek, che pur non avendo una barca dotata di foil, è riuscito a recuperare oltre 100 miglia ieri, prendendo persino la testa a un certo punto, nell'approccio a Cascais, e finendo poi quarto.
La decisione di che rotta prendere per passare la zona di esclusione ha avuto un ruolo significativo anche nella classifica IMOCA 60.
Bureau Vallée del francese Louis Burton, CORUM L'Epargne, e 11th Hour Racing Team, sembravano tutti aver scelto il nord, ma poi con una decisione improvvisa di CORUM L'Epargne e 11th Hour Racing Team hanno strambato verso sud. Sebbene la mossa inizialmente sembrasse poco efficace per i team francese e americano, ha pagato dividendi quando sono riusciti a passare la zona abbastanza veloci da sorpassare Team Germany e LinkedOut, che avevano optato per il sud in precedenza.
Ora gli equipaggi si concederanno due giorni di meritato riposo a Cascais, giovedì e venerdì, prima di partecipare alla costiera che fa parte del The Mirpuri Foundation Sailing Trophy di sabato e partire per la seconda tappa verso Alicante, domenica.
CLASSIFICA PROVVISORIA:
IMOCA
1 - CORUM L'Epargne
2 - 11th Hour Racing Team
3 - LinkedOut
4 - Offshore Team Germany
5 - Bureau Vallée
VO65
1 - The Austrian Ocean Race Project
2 - AMBERSAIL-2
3 - Team Childhood I
4 - Sailing Poland
5 - AkzoNobel Ocean Racing
6 - Viva México
7 - Mirpuri Foundation Racing Team

LA CINQUECENTO: PRIMI ARRIVI A CAORLE
Il più veloce della 47ª edizione de La Cinquecento Trofeo Pellegrini, regata offshore organizzata dal Circolo Nautico Santa Margherita in collaborazione con il Comune di Caorle e la Darsena dell'Orologio, è Fulcrum III, il Class 40 del ceco Marek Chatrny che taglia il traguardo martedì 1 giugno alle 18:36:27 aggiudicandosi il Trofeo Line Honour XTutti.
Soddisfatto l'equipaggio "Finalmente dopo tante partecipazioni siamo riusciti a tagliare il traguardo per primi, è una bella emozione." così all'arrivo Marek Chatrny armatore e skipper "È stata una bella edizione, c'è stato sempre vento alle andature portanti, quello di cui ha bisogno la nostra barca per esprimere al meglio le sue potenzialità. Al ritorno, abbiamo corso una lunga bolina e gli avversari hanno ridotto la distanza da noi, ma siamo riusciti a tenere la testa della flotta ed il vento non ci ha mai abbandonati fino alla fine.".
Secondi al traguardo Give me Five Arya 415 timonata da Giovanni Bressan alle 19:18:10 e terzi alle 19:41:06 i toscani di Muzyka 2 di Simone Taiuti tra i favoriti ai tempi compensati.
Il secondo gruppo di imbarcazioni è incappato in qualche bonaccia nel tratto tra Rovigno ed il traguardo ed il successivo arrivo è quello di Super Atax alle 04:38:18 di mercoledì 2 giugno. Lo Ior di Marco Bertozzi, che ha scelto di allargarsi al centro Adriatico in cerca dell'aria, è riuscito a precedere al traguardo Cattiva Compagnia di Marco Ziliotto (06:10:25) e Forever I di Luigi Cenedese (06:29:30) timonata da Andrea Boscolo.
Settimi all'arrivo di Caorle e primi assoluti X2 alle 06:34:02 del 2 giugno Massimo Juris e Pietro Luciani sul X37 Gecko, tornati a navigare insieme in Adriatico dopo lunghe stagioni atlantiche con il Class 40.
Entusiasta la coppia veneziana "Erano tanti anni che ci provavamo, finalmente siamo riusciti ad aggiudicarci il Trofeo Line Honour X2. La regata è stata impegnativa e tecnica, la barca ha corso veloce, abbiamo fatto punte di oltre 12 nodi che per questa barca sono un'ottima velocità." così Massimo Juris "Siamo partiti imponendoci di non superare gli 85° di direzione e questa scelta è stata importante fino alla fine, abbiamo inseguito l'aria e non abbiamo mai mollato, ora attendiamo le classifiche con i tempi compensati." chiude sorridendo il co-skipper Pietro Luciani.
Sorridente anche la giovane coppia austriaca Klaus Zwirner-Carolina Flatscher al traguardo alle 09:16:29 con il loro trimarano Namaste, sempre tra i primi della flotta sia nella discesa che nella risalita dopo il passaggio alle Isole Tremiti e vincitori nella classe Multiscafi.
Per conoscere i vincitori assoluti ai tempi compensati ORCX2 e XTutti bisognerà attendere l'arrivo di tutta la flotta, impegnata a navigare lungo la costa istriana, spesso a vista, con continui sorpassi e riprese.
I prossimi arrivi sono attesi a partire dalla serata odierna e per tutta la giornata di domani.
La 47ª edizione de La Cinquecento Trofeo Pellegrini si concluderà come da bando venerdì 4 giugno alle ore 20.00 e le premiazioni si terranno, unitamente a quelle de La Duecento, sabato 5 giugno alle ore 19.00 in Piazza Matteotti a Caorle.
La Cinquecento Trofeo Pellegrini 2021 del CNSM gode del supporto e della partnership di Comune di Caorle, Darsena dell'Orologio, Marina Sant'Andrea, Pellegrini Gruppo, Cantina Colli del Soligo, Wind Design, Up Wind by Aurora, Dial Bevande, Antal, Vennvind e Trim. È possibile seguire l'andamento della regata e la posizione delle imbarcazioni in tempo reale attraverso il sistema di rilevamento satellitare SGS Tracking, nel sito cnsm.org e sui profili social del Circolo Nautico Porto Santa Margherita.
151 MIGLIA: VINCITORI ARCA E FANTAGHIRÒ
Pisa, 1 giugno 2021 - Con le ultime barche arrivate sul traguardo del Marina di Punta Ala, si è conclusa la 12ma edizione della 151 Miglia-Trofeo Cetilar, la straordinaria regata che ha coinvolto oltre 200 barche sulla rotta da Livorno a Punta Ala, tra le isole dell'Arcipelago Toscano.
Dopo che ieri mattina il Maxi di 33 metri Arca SGR di Furio Benussi (tattico Lorenzo Bressani) si era aggiudicato la vittoria in tempo reale ed il primo dei due Trofei Challenge in palio, senza riuscire però a battere il record della regata stabilito due anni fa dal Maxi Rambler88, oggi è stato il turno dell'assegnazione degli altri premi, a partire dal secondo Trofeo Challenge, andato allo Swan 42 Fantaghirò di Carlandrea Simonelli, primo assoluto overall nel raggruppamento ORC International.
Per Simonelli è un bis, visto che nel 2018, con il precedente Fantaghirò ILC40, si era già aggiudicato il Trofeo Challenge della 151 Miglia, una gioia da condividere con un equipaggio di cui fanno parte nomi noti della vela azzurra come Flavio Favini, Lars Borgstrom, Flavio Grassi e Paolo Bottari.
"Chiaramente siamo molto contenti per il risultato, ma soprattutto perché è stata una regata favolosa", racconta un entusiasta Simonelli. "Abbiamo navigato bene fino alla Giraglia, nonostante fossimo partiti sul lato sfavorevole della linea, recuperando diverse barche. Siamo sempre stati nelle posizioni di testa, c'è stato solo un momento di défaillance in zona Elba, come per tutti, ma è durato poco ed abbiamo subito ripreso bene la nostra corsa per arrivare a Punta Ala con una bella brezza di mare. Una 151 Miglia così, con le condizioni giuste ed una notte piena di stelle, è qualcosa di semplicemente eccezionale".
Gli altri vincitori: al Mylius 80 Twin Soul B di Luciano Gandini è andata la vittoria tra gli IRC Over 60 ed il Trofeo IMA Maxi (messo in palio dall'International Maxi Association), al 52' Solano di Pascal Feryn il successo overall del raggruppamento IRC, mentre Triple 9 di Andrea Gancia si è aggiudicato la classifica degli equipaggi X2, Mefistofele di Giovanni Lombardi il Trofeo IOR Legend e Paolissima di Gianluca Poli la Coppa Gran Crociera.
Classifiche complete, con tutti i vincitori di classe, sul sito della regata www.151miglia.it.
L'appuntamento con la prossima edizione della 151 Miglia-Trofeo Cetilar - evento organizzato da un Comitato formato da Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa, Yacht Club Punta Ala e Yacht Club Livorno, con il prezioso supporto dello sponsor PharmaNutra con il suo brand Cetilar®, dei partner North Sails e TAG Heuer, del Marina di Punta Ala, del Gruppo Azimut-Benetti e delle istituzioni locali - è per il 2 giugno 2022.

PRESENTATA LA VENICE HOSPITALITY CHALLENGE 2021
Venezia, 1 giugno 2021. La Venice Hospitality Challenge 2021 è stata presentata oggi presso la Torre Nuova dell'Arsenale nel contesto del Salone Nautico di Venezia. Questa ottava edizione della celebre regata, la sola ed unica competizione velica che si corre nel cuore della città, fa parte delle celebrazioni per i 1600 anni del lungo e significativo passato della Serenissima che ha attraversato le epoche arricchendosi di storia, arte e tradizioni ineguagliabili.
La regata, riservata ai soli maxi yacht su invito dello Yacht Club Venezia, si disputerà sabato 16 ottobre. Un'occasione da non perdere per il pubblico e gli appassionati che potranno ammirare famosi skipper darsi battaglia a pochi metri dalle Rive per contendersi l'ambito "Cappello del Doge" divenuto simbolo della manifestazione. La scorsa edizione della Venice Hospitality Challenge si è conclusa con la vittoria Overall e in Classe 1 di Portopiccolo Prosecco Doc - Hilton Molino Stucky, skipper Claudio Demartis e timonata da Stefano Cherin.
Confermata anche quest'anno l'attenzione verso la sostenibilità ambientale, obiettivo condiviso dal Comune di Venezia, dallo Yacht Club Venezia e dagli hôtel partecipanti. L'Amministrazione Comunale, la Venice Hospitality Challenge e lo Yacht Club Venezia hanno sottoscritto nel 2018 la Charta Smeralda, protocollo etico di One Ocean Foundation volto alla salvaguardia degli ambienti marini ed alla diffusione a livello internazionale della consapevolezza sulle problematiche inerenti l'ecosistema marino.
"Otto anni fa nasceva la prima Venice Hospitality Challenge" - ha dichiarato Mirko Sguario ideatore della regata e presidente dello Yacht Club Venezia - "Da allora il nostro impegno è stato rivolto per rendere partecipe Venezia e tutti i veneziani ad un evento ogni volta sempre più appassionante e coinvolgente. Lo sapete già: per format questa regata è unica al mondo, paragonabile solamente al Gran Prix di Formula 1 di Monte-Carlo. È il volto migliore della città e delle sue più alte tradizioni marinare che l'hanno resa grande nella storia. Non va dimenticato infatti che Venezia, integrata in un contesto ambientale tanto straordinario e peculiare, è intimamente legata all'unicità dei suoi valori culturali che, come i pali che sostengono i suoi palazzi, affondano le radici nel mare. Gli hotel che partecipano alla VHC e che hanno aderito fin dalla prima edizione, rappresentano il prestigio e l'accoglienza di una città che non cessa di stupire il mondo da milleseicento anni. Venezia è sempre stata una città che ha saputo affrontare le sfide più difficili e rialzarsi. Ed è per questo che lo scorso anno, nonostante la pandemia, nel pieno rispetto delle normative sanitarie, ho fortemente voluto che si disputasse la settima edizione, superando problematiche del tutto nuove. La Venice Hospitality Challenge, se parliamo in termini di economia del mare, disegna un circolo virtuoso dove sportività, fairplay, rispetto per il mare, spettacolo ed ospitalità di alto livello danno vita ad un evento unico. Il mio intento è che quest'evento sia sempre più partecipato dai veneziani e dai nostri ospiti, per la spettacolarità e l'unicità che offre."
Successivamente è stata la volta del direttore di Vela Fabrizio d'Oria: "Ringrazio Mirko Sguario per la sua tenacia che per noi è stata anche fonte di ispirazione per realizzare questa edizione del Salone Nautico. La Venice Hospitality Challenge non è solo una manifestazione fine a se stessa, ma è uno strumento di comunicazione fondamentale per la città di Venezia. Solo con manifestazioni di qualità come questa possiamo ambire ad avere un turismo di qualità sempre maggiore."
Ha preso poi la parola l'Assessore al Turismo del Comune di Venezia Simone Venturini: "La Venice Hospitality Challenge è l'occasione per raccontare il bellissimo legame della città con l'ospitalità di eccellenza. Abbiamo la fortuna di vivere in una città che in pochi chilometri quadrati concentra una bellezza irripetibile. Il pubblico si aspetta eventi eccezionali come questo che sono l'occasione per riaffermare l'importanza del bello."
Lorenza Lain, General Manager di Ca' Sagredo Hôtel ed Antonello De Medici per Hilton Molino Stucky hanno sottolineato l'importanza di Venezia per la ripresa dell'economia nazionale in termini di turismo ed il significato di questo evento esclusivo che si realizza su un palcoscenico sorprendente come quello che solo la Serenissima può offrire.
Arianna Nardi, Direttore Marketing di Generali Italia, ha commentato: "Generali Italia sostiene da anni la Venice Hospitality Challenge e rinnova il suo impegno verso una città alla quale è legata dalla storia ma soprattutto per la sua apertura verso lo sport, il benessere e lo stile di vita sano delle persone. Un impegno che portiamo avanti quotidianamente con i nostri Agenti, Partner di Vita nei momenti rilevanti dei nostri clienti."
La manifestazione, organizzata come sempre dallo Yacht Club Venezia, si avvale del sostegno di Bisol 1452 alla quale si aggiunge la collaborazione di Dolomia, Energia Pura, Alilaguna, CMV Panfido, Venezia Unica e VYP Venice Yacht Pier.
