Verso sud!


Dopo una discesa rapidissima da New York fino all’altezza di Rio de Janeiro e un rallentamento nelle ultime 48 ore per la presenza di un fronte freddo stazionario (il cancello di entrata per i mari del sud), ora Maserati prosegue la sua corsa verso sud con un vento da nord est.

“Qui a bordo tutto bene anche se le ultime 48 ore sono state infernali”, racconta Giovanni. “Abbiamo lottato metro per metro contro il poco vento e le raffiche improvvise disperdendo un sacco di energie e portando a casa poche miglia. Ma questa traversata è molto lunga, sappiamo che dobbiamo attraversare zone climatiche diverse fra loro. Qui il clima mite e caraibico dell’anticiclone di Sant’Elena è stato sostituito da un freddo intenso e pungente: la porta per i famosi Quaranta ruggenti. Ora si naviga verso sud con lo spi e tutta randa, siamo ai bordi di un alta pressione che lasciamo a sinistra, tra un’ora dobbiamo strambare e ripartire verso sud ovest. Il pericolo è quello di finirci dentro e farsi inglobare, ma faremo di tutto perché cio non  succeda…”.

Maserati dovrebbe arrivare a doppiare Capo Horn, distante ancora 1600 miglia, intorno al 22 gennaio. Sulle 13.225 miglia totali che separano New York e San Francisco – la storica Rotta dell’Oro – Maserati ha già percorso più di 5.000 miglia in 15 giorni, a una media di 14,2 nodi di velocità.

 

 

 

 

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