Coppa America: infranto il sogno di Luna Rossa


L'ultimo match di Coppa America non ha purtroppo riservato sorprese seguendo un copione ormai consolidato dal 13 marzo, da quando cioè Team New Zealand ha cominciato la sua corsa solitaria verso la vittoria: Luna Rossa ha tagliato la linea di partenza davanti a Te Rehutai, che ha seguito gli italiani finché, godendo di un piccolo salto di vento, è passata in testa. Luna Rossa non ha mollato tentando a più riprese l'attacco, ma inesorabilmente i 7 secondi di distacco registrati al cancello della prima bolina sono diventano 46 al traguardo. 7 a 3: Emirates Team New Zealand conserva la Coppa America e il team italiano esce di scena. Sconfitto, ma a testa dopo aver scritto alcune delle più esaltanti pagine della storia della vela sportiva. Quella di Prada è stata infatti la seconda tra le sfide italiane, dopo il Moro di Venezia, ad aver vinto le regate di selezione di Coppa America e la prima ad aver insidiato il defender con tre punti. 
 
I "kiwi" hanno vinto per tante ragioni che saranno certamente analizzate nel dettaglio  a partire dal prossimo numero di Bolina, ma indubbiamente sono stati bravi: a imparare rapidamente le regole del gioco, considerando che non avevano partecipato alla Prada Cup e avevano pochissima esperienza sul campo; a sviluppare soluzioni tecnologiche che hanno reso Te Rehutai più veloce; a giocare d'astuzia lasciando immaginare agli avversari di puntare su un assetto da venti sostenuti, mentre in realtà è stato esattamente il contrario. D'altro canto i "kiwi" hanno giocato in casa, conoscevano benissimo il campo di gara e hanno potuto contare su previsioni decisamente più accurate delle nostre.
 
Una vittoria meritata la loro, che lascia l'amaro in bocca a chi tra noi spettatori ci aveva creduto.
Ma l'esperienza che abbiamo accumulato è preziosa e la squadra italiana estremamente forte e motivata. Ci auguriamo di tornare a sfidare Team New Zealand nella 37° America's Cup che con ogni probabilità si svolgerà a Porthsmouth in Inghilterra. Sembrerebbe infatti che tra kiwi e gli inglesi esistesse già un accordo in base al quale, se la Coppa fosse rimasta in nuova Zelanda, gli inglesi avrebbero acquistato a suon di milioni diritti e format della manifestazione per trasferirla oltreoceano. Staremo a vedere.
 
Intanto il nostro plauso a Luna Rossa: grazie per averci fatto sognare. Vi aspettiamo a casa a braccia aperte. 
 

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