Nell’America’s Cup è di nuovo pareggio


Ancora un pari: prima regata vinta da Luna Rossa e quindi la rimonta dei neozelandesi per un punteggio che si fissa sul 3 a 3. Non potrebbe esserci migliore copione per questa Coppa America, naturalmente dal punto di vista dello spettacolo, perché vorremmo tutti che il tabellone segnasse 6 a 0 per gli italiani.

Il terzo giorno di regate per la conquista della “vecchia brocca”, nel golfo di Auckland regala di nuovo tanto spettacolo, con un campo di regata contornato da migliaia di barche di appassionati, folla di pubbblico a terra (la Nuova Zelanda è uscita dal lockdown) e il golfo di Hauraki accarezzato da un vento debole, intorno agli 8 nodi.

Nella prima regata gli italiani stravincono la partenza, controllando molto bene i kiwi sottovento che restano impantanati in un buco di vento davanti al traguardo, scafo che annaspa sull'acqua, mentre la barca italiana vola via sui foil. E come spesso si è detto, su questi stretti campi di gara e con le velocissime aereobarche, chi parte primo difficilmente arriva secondo, soprattutto con vento debole. Così per Luna Rossa è solo un questione di controllo per chiudere la pratica con un vantaggio di 16 secondi. Per tutti e due gli equipaggi si contano in tutto 19 virate e 9 strambate. Siamo 3 a 2 per gli italiani.

Situazione completamente opposta nella seconda gara. Vento sempre intorno ai 9-10 nodi, Luna Rossa che entra per prima da sinistra con New Zealand che arriva da dritta. Ma questa volta Peter Burling, al timone della barca kiwi, memore della gara precedente non dà la caccia all'avversario, ma cerca di conservare la massima velocità e soprattutto restare sui foil. Così le due barche si dividono ed è lo scafo italiano a incappare in un buco di vento che lo schiaccia in acqua mentre New Zealand brucia il traguardo a 30 nodi. Anche questa volta, quindi, regata chiusa già dalla partenza, con i neozelandesi che amministrano con molta tranquillità la gara infiliggendo agli italiani un distacco di 1 minuto e 41 secondi. Punteggio: 3 a 3. Che regate. Quante emozioni. E che spettacolo. Che continuerà domani nel terzo giorno di gara di quella che si prospetta essere una delle più avvincenti, equilibrate e quindi incerte regate di Coppa America. Ma questa volta con l'Italia protagonista.
 

 

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