Porto Cesareo: mareggiata danneggia 20 imbarcazioni


Barche affondate e strutture danneggiate, è il bilancio della violenta mareggiata che la notte tra il 28 e il 29 dicembre si è abbattuta a Porto Cesareo. La città salentina è stata colpita da un vento di Scirocco che ha causato danni a una ventina di imbarcazioni tra unità da pesca, da diporto e a vela. Le raffiche di oltre 35 nodi hanno fatto saltare gli ormeggi, spingendo le barche le une sulle altre o contro le banchine, qualcuna ha imbarcato acqua altre sono colate a picco. Un bilancio disastroso per la comunità pugliese che proprio lo scorso anno ha subito una mareggiata ancora più devastante. In particolare, a essere colpita, è stata la flotta dei pescatori locali come ha confermato la sindaca Silvia Tarantino: « L'intera categoria dei pescatori è stata messa in ginocchio, con decine di imbarcazioni utilizzate in prima linea o come tender per arrivare ai natanti per la pesca danneggiate da questa violenta mareggiata di fine anno».

Nella mattinata del 29 dicembre la guardia costiera di Torre Cesarea ha eseguito i primi sopralluoghi per una prima valutazione dei danni, mentre in acqua sono iniziate le operazioni di recupero dei resti delle imbarcazioni danneggiate e dei detriti. In attesa di quantificare le perdite economiche il primo cittadino ha mandato un messaggio di solidarietà per i pescatori promettendo l'impegno dell'amministrazione per un sostegno economico alle decine di famiglie che vivono di pesca. Il maltempo ha colpito tutta la costa ionica salentina, oltre Porto Cesareo forti venti e onde alte fino a 5 metri si sono registrate a Gallipoli, Santa Caterina e Nardò.

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