La RIGASA nasce nel 2013 dall'idea di alcuni soci del Circolo Velico Riminese che volevano una regata veloce ma dove tattica e strategia fossero protagoniste assolute. Il percorso a triangolo, dove i waypoint da traguardare toccano le due coste del mare Adriatico, è infatti un elemento capace di offrire un campo di regata estremamente diversificato.
La traversata dell'Adriatico ed i passaggi tra lo scoglio della Gagliola e l'isola del Sansego sono quindi le peculiarità della Rigasa che la rendono interessante ed adrenalinica.
RIGASA. SEGUENDO LA GIUSTA ROTTA
Il percorso quindi vede le imbarcazioni partire da Rimini nel tardo pomeriggio affrontando la prima notte verso il mare aperto, permettendo soprattutto di arrivare sulle coste croate con la luce del giorno. Il primo way point è infatti la Gagliola, uno scoglio che si trova a Sud del Golfo del Quarnaro, che per la sua conformazione geografica rappresenta un tratto di mare impegnativo in caso di Bora - il vento da Nord-Est che caratterizza la zona. La sua posizione isolata dalla terra ferma permette quindi la possibilità di affrontarlo anche in caso di mal tempo. Si entra quindi nella seconda parte della regata; navigare tra le isole per raggiungere e traguardare l'isola del Sansego. Proprio in questo tratto gli equipaggi si devono destreggiare tra canali, correnti, brezze e zone d'ombra dove il vento varia e può ribaltare le posizioni della classifica. Il ritorno verso Rimini chiude il cerchio della Rigasa che, anche fino all'ultimo miglio, non è mai da sottovalutare.