Diporto: cosa si può fare regione per regione



Lunedì 4 maggio è dunque scattata la Fase 2 per il contenimento dell'epidemia da Coronavirus. Per la nautica, dopo il via libera alla ripresa per i cantieri e gli operatori del settore e l'apertura alle attività di manutenzione delle barche per i professionisti, permesse in quasi tutte le regioni, si cominciano ad allentare i vincoli anche per i diportisti.  Ma non dappertutto e laddove avviene non sempre in modo chiaro.

Alla mole di provvedimenti Governativi sul tema (Sergio Rizzo, su “La Repubblica” ha censito 160 decreti in 100 giorni) bisogna infatti aggiungere la miriade di disposizioni Regionali, decisive in ambito nautico, e soprattutto fare i conti con termini e definizione nebulose.
Se alcune ordinanze sono molto chiare (come nelle Marche), in altre capire quale attività è possibile praticare o no è più complicato. Sono magari consentite le attività “sportive”, ma non quelle “ricreative”, sì agli “allenamenti”, no alle attività “ludiche”. La navigazione a vela, in mancanza di specifiche, in quale rientra? Dubbi interpretativi sorgono anche riguardo la pesca sportiva, autorizzata in molte regioni. Ma questo significa che fissando una canna da pesca a poppa di una barca a vela, si può uscire in mare?
In attesa di chiarimenti abbiamo stilato un elenco, regione per regione, delle attività permesse a chi ha una barca.

Liguria: L' Ordinanza n. 25 del 4 maggio 2020 consente la manutenzione alla barca, con obbligo di rientro in giornata presso l'abitazione. Permesso anche svolgere nell'ambito della Provincia o Città metropolitana di appartenenza, dalle ore 6 alle ore 22 e nel pieno rispetto del distanziamento sociale, attività sportive acquatiche individuali, tra le quali windsurf, subacquea, vela in singolo.
Consentite inoltre le uscite in barca per un massimo di due persone, che siano residenti nella stessa abitazione e permessa anche la pesca sportiva e ricreativa effettuata da persona abilitata, massimo in due per imbarcazione (residenti nella stessa abitazione), nel rispetto delle norme vigenti, con rientro in giornata presso il proprio domicilio.

Friuli-Venezia Giulia: L' Ordinanza n. 12/PC del 3 maggio 2020 consentite l'attività di manutenzione e riparazione delle imbarcazioni all'ormeggio o in rimessaggio. Permessa l'attività motoria e sportiva, compresa la vela, in forma individuale, in coppia o con i componenti del nucleo familiare. Consentita la pesca sportiva dilettantistica individuale.

Veneto: L'Ordinanza n. 44 del 3 maggio 2020 permette la navigazione e lo svolgimento individuale o con componenti del nucleo famigliare di attività sportiva o motoria, tra cui la vela. Permessa la manutenzione della barca.

Lazio: L'Ordinanza n. Z00038 del 2 maggio 2020 dà fino al 17 maggio il permesso di spostarsi “non più di una volta al giorno” per la manutenzione della barca.

Marche: Il Decreto regionale n. 142 del 30 aprile 2020 permette l'attività di manutenzione della barca e anche la navigazione con tutte le unità da diporto. Uniche condizioni: il rispetto delle norme di sicurezza, la presenza a bordo solo di un'altra persona oltre al conducente e il rientro in giornata presso l'abitazione abituale. Consentite anche la pesca sportiva e l’attività subacquea.

Emilia Romagna: L'Ordinanza, n. 73 del 28 aprile 2020 consente lo spostamento in  ambito provinciale per la manutenzione alla barca, con rientro in giornata presso l'abitazione. L'Ordinanza n. 74 del 30 aprile permette l'attività motoria e sportiva in forma individuale, compresa la pesca sportiva; non è specificato se rientra la vela.

Toscana: la Toscana per il momento non consente uscite in barca né attività private di manutenzione alla barca.

Abruzzo: L'Ordinanza n. 52 del 30 aprile 2020 consente dalle ore 6 alle ore 20 gli allenamenti individuali in barca a vela (anche pesca sportiva, subacquea, etc). Permessa attività di manutenzione della barca.

Campania: La Campania non consente attualmente né uscite in barca, né attività di manutenzione alla barca.
 
Puglia: L'Ordinanza n. 214 del 28 aprile fino al 17 maggio 2020 permette di raggiungere le imbarcazioni, per non più di una volta al giorno, per la manutenzione.
Inoltre è permessa la pesca, se abilitati all’esercizio della pesca sportiva e ricreativa e con non più di due persone per imbarcazione.

Calabria: L'Ordinanza  n. 37 del 29 aprile 2020 consente gli spostamenti, una volta al giorno, per la manutenzione delle imbarcazioni di proprietà.

Sicilia: L'Ordinanza regionale n. 18 del 30 aprile 2020 permette la manutenzione della barca, ma solo nei giorni feriali. Consentita l'attività sportiva individuale, compresa la pesca sportiva; non è chiaro se rientra anche la vela. Circoli, società e associazioni sportive possono esercitare le proprie attività, compresa la vela. L'apertura è subordinata a una comunicazione da inviare al Dipartimento dell'Azeinda Sanitaria Provinciale competente per territorio e il rispetto delle condizioni di sanificazione degli ambienti.

• Sardegna: L'Ordinanza n. 20 del 2 maggio 2020 permette gli sport individuali all'aria aperta, tra i quali la vela, ma nell'ambito dei rispettivi centri sportivi con obbligo di turnazione, sanificazione, etc. Permessa la manutenzione delle barche.

I commenti sono chiusi.