La nave a palo Emanuele Accame fu costruita nel 1890 dal cantiere Iron Lead & Co. (*) a Pertusola (La Spezia) per conto della Società di Navigazione Fratelli Accame fu E. di Pietra Ligure con sede in Genova. Stazzava 2.131 tonnellate. Portata 3.500 tonnellate.
Scafo in acciaio. Venne varata nell'agosto 1891.
Noleggiata per il trasporto del grano californiano al Nord Europa, salpava da Genova in zavorra passando il Capo Horn, caricando grano (*) a San Francisco e portandolo rapidamente a Queenstown (oggi Cobh, sud Irlanda).
Il secondo nolo fu da Barry (Galles, 9 miglia da Cardiff, UK) a Saigon con carbone (98 giorni di traversata) ed il ritorno da Rangoon a Queenstown con riso.
I viaggi degli anni seguenti furono sempre verso la California per il trasporto del grano.
Nel 1905 in arrivo ad Amburgo proveniente da Antofagasta (Cile) con carico di nitrati effettua una campagna in Nord Atlantico: da Amburgo ad Halifax (Canada) in zavorra per ordini (29 giorni) e Halifax - Penarth (Galles, UK) con legnami in 27 giorni.
Alla fine del 1906 partenza da Liverpool con destinazione Adelaide (Australia) con carico di cemento e carbone (96 giorni) ed al ritorno con cereali da Adelaide a Falmouth (Cornovaglia, UK) in 93 giorni.
Quindi carica carbone per Antofagasta ritornando via Capo Horn con nitrati per Brema. Trasferita ad Amburgo carica merci varie per Portland (Oregon) e da qui sempre via Capo Horn trasporta grano per il Nord Europa.
Il 20 luglio 1908 è riportata in partenza da Astoria (Oregon) con carico di cereali per Falmouth.
Il 20 settembre passa Capo Horn attraversando un mare in tempesta pieno di iceberg. Impiegherà 24 giorni per arrivare in acque sicure e 124 giorni dopo la partenza giunge finalmente a Falmouth.
Nel luglio 1912 la Emanuele Accame fu venduta alla compagnia norvegese Skibs A/S Grimstad (Marcussen, Jørgensen & Co.), di Grimstad e fu ribattezzata Ferm.
Per questa compagnia continuò a coprire la linea dell'Australia.
Nel gennaio 1916 fu venduta alla compagnia svedese Risør Seilskibs Co. A/S (Alex. Prebensen) di Risørd e ribattezzata con il nome di Elsa Olander.
Nel dicembre 1917 fu ceduta alla Rederi AB Mimosa (Harald Schüssler) di Stoccolma.
Nel 1920 fu ceduta alla Rederi AB Svenska Lloyd di Göteborg e ribattezzata Suecia. Dopo essere stata ricostruita come nave scuola, venne messa in disarmo.
Nel giugno 1922 fu venduta alla A. B. Portunas (Alex. Pedersen) di Göteborg e ribattezzata C. B. Pedersen.
Il 21 gennaio 1937 salpa da Port Germain carica di grano australiano. Attraversa felicemente il Capo Horn diretta a Falmouth. Giunta quasi alla meta, nella notte sul 25 aprile 1937 in Atlantico a SO delle Azzorre viene speronata dal piroscafo Chagres della Elders & Fyffes di Glasgow e naufraga alla Lat. 35°36' N, Long. 35°41' W. Al momento della collisione il capitano della Chagres morì per un attacco di cuore. La mattina del 25 il piroscafo Sagres raccoglie i naufraghi dalle lance di salvataggio.
Vd foto su facebook I Zona FIV
Foto 1: lungo la costa australiana (1895)
Foto 2: al lasco a vele spiegate (1900)
Foto 3 e 4: in bonaccia di vento (1905)
Foto 5: caricare grano a Montreal nel 1878 da un chiatta sul veliero "Lake Michigan" usando un nastro
trasportatore azionato a vapore
(Archivio Agenzia Bozzo - Camogli)
(*) Questo cantiere nacque al Muggiano per volere di Cavour che, dopo avere affidato a Domenico Chiodo lo studio per la realizzazione dell'arsenale della Spezia, aveva intuito l'opportunità di far sorgere nel golfo della Spezia uno stabilimento di costruzioni navali in grado di poter rispondere alle esigenze della Regia Marina e fare anche fronte a commesse per le marine estere, simile a quello che la Marina francese aveva costruito nel golfo di Tolone. Erano state avviate trattative per la nascita di questo stabilimento con l'industriale di New York William Webb, ma in seguito alla morte di quest'ultimo il progetto non si concretizzò. Venne ripreso solo nel 1883 dalla società "George Hanfrey & Co." che installò a Muggiano un cantiere per le riparazioni del naviglio adibito al trasporto di minerali per la fonderia "Pertusola", che impostò e varò sui suoi scali due piroscafi da carico e due rimorchiatori, con il primo piroscafo "Maratea" varato nel 1885. Nel 1887 il cantiere venne rilevato dalla "Continental Lead & Iron Company Ltd", che passò alla costruzione di velieri in acciaio, e, poi, nel 1897, dalla "Hofer, Manaira & C.". Tra le costruzioni notevoli di quel periodo, nel 1903 quella della nave a palo Italia (lungh. m. 98,80), il più grande veliero mai costruito nei cantieri nazionali.
