Il fascino degli schooner alla “Capri Classica”


È una regata di altri tempi la Capri Classica, prima edizione di un evento dedicato esclusivamente agli schooner, le veloci navi a vela che hanno caratterizzato la storia della navigazione dalla seconda metà dell'Ottocento. L'8 maggio, nella cornice della bella isola partenopea "Mariette" del 1915, "Puritan" del 1930, "Orianda" del 1937 e "Naema", replica di un veliero del 1938, incrocieranno le prue in una gara che le vedrà impegnate fino al 12 maggio. Scafi in legno con vele bianche e ottoni tirati a lucido sui quali equipaggi, rigorosamente in uniforme, agiranno su cime di canapa per manovrare i potenti armi aurici; uno spettacolo reso più intrigante anche grazie a un particolare regolamento che prevede partenze a scaglioni all’ancora e prove su campi di gara tracciati per esaltare le peculiarità di questi scafi. Manovrare queste navi a vela richiede infatti molto lavoro e cordinazione, come spiega Charlie Wroe, capitano del "Mariette", 42 metri: «dalle 8 vele di sopravento si deve passare velocemente alle quattro di sottovento, è faticoso ma divertente e non ci si annoia mai».

La Capri Classica, nata da un'idea del comandante Simon Pandolfi e del team di The Classic Yacht Experience, è organizata dalla Circolo Remo e Vela Italia e dallo Yacht Club di Capri con il patrocinio dell'International Schooner Association e della International Maxi Association. L'evento fa parte della Schooner Cup Series che proseguirà con la Monaco Classic Week (11-15 settembre) e Les Voiles de Saint Tropez (26 settembre - 6 ottobre).

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