Da 35 anni la Rotta dei Trabaccoli unisce le due sponde dell’Adriatico tra Pesaro e Pola (fino a 3 anni fa il porto istriano era Rovigno) evocando rotte percorse da secoli dalle caratteristiche imbarcazioni da lavoro dalle variopinte vele al terzo. Una regata che oltre all'aspetto competitivo vuole essere un momento di vicinanza tra paesi di culture diverse ma unite dallo stesso spirito e dallo stesso mare, concetto ribadito anche dal presidente nazionale della Lega Navale Maurizio Gemignani: «Sulla rotta dei trabaccoli è una regata dal grande fascino, il cui significato va oltre quello meramente sportivo già il nome, infatti, richiama le antiche imbarcazioni da lavoro che percorrevano le rotte che uniscono le due sponde e lo spirito che anima i regatanti di oggi si collega idealmente agli stessi ideali di amicizia e di fratellanza, nel segno dello sport».
La manifestazione ha inizio il 30 aprile con i trasferimenti della barche croate da Pola a Pesaro, ai quali seguiranno il 1° maggio quelli da Ravenna. Il 2 maggio alle ore 17 salperà il primo tratto di regata alla volta di Pola su un percorso di circa 70 miglia. Il 4 maggio si svolgerà poi dalla città istriana la Polska regata, con un tragitto tecnico tra le isole Brioni e il 5 maggio si ripartirà da Pola per tornare a Pesaro. Al termine di ogni manche sono organizzate grigliate e momenti di convivialità. Per ogni prova è prevista una singola classifica e quella finale terrà conto dei punteggi ottenuti nelle varie gare; la premiazione invece è in programma l’11 maggio presso la sede della sezione di Pesaro della Lega Navale, organizzatrice dell’evento.