Route Du Rhum Joyon batte Gabart


Sette minuti. Tanto è bastato a Francis Joyon per aggiudicarsi la 11° edizione della Route Du Rhum e a Gabart per perderla.

Con questo straordinario exploit Joyon non solo ha arricchito di un ulteriore trofeo il suo eccezionale palmares velico (su tutti il Trofeo Jules Verne nel 2004, nel 2008 e nel 2017) ma ha stabilito anche il nuovo record della regata completata in 7 giorni, 14 ore, 21 minuti e 47 secondi. 46 e 45 secondi in mendo di quanto impiegò Loick Peyron nel 2014.
Qui in Italia erano le ore 04 e 21 minuti quando il 62enne francese tagliava per il traguardo caraibico. François Gabart, che era stato al comando della flotta sin dall'inizio della regata, è arrivato 7 minuti dopo.
Il cambio di guardia è avvenuto a ridosso dell'isola di Guadalupa quando Joyon, in quasi totale assenza di vento, sceglieva una rotta costiera riuscendo a sfruttare le termiche e a guadagnare li vantaggio misura dopo misura. Un match race, quello tra i due contendenti, che nelle ultime 3 miglia si è giocato a una velocità media di soli 3 nodi. Finché Idec Sport, grazie a un bordo migliore, è riuscito ad avere la meglio su Macif.
Joyon ha percorso 4.367 miglia a una velocità media di 23,95 nodi, Gabart 4.281 miglia percorse alla media di 23,46 nodi. Velocity made good!

In tanto il primo della flotta ancora in gara, Armel Tripon sul Multi 50
Réauté chocolat, è a oltre 1.500 miglia di distanza. L'unico italiano ancora in gara, Andrea Fantini sul Class 40 Enel Green Power, è ripartito domenica 11 novembre da Lorient dove si era fermato in attesa di condizioni meteo migliori. Naviga attualmente in 41° posizione. 

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