Cappelletti: pilota a vento ko “007” dirige verso il Brasile


A “007” di Francesco Cappelletti si è rotto il timone a vento e lo skipper sta facendo prua verso le coste del Brasile. L'incidente all'Endurance 35 del velista toscano, che  partecipa fuori classifica (è partito in ritardo) alla Golden Globe Race, la regata con barche e attrezzature Anni 60, è accaduto il 30 agosto alle ore 20. Cappelletti, che si trova in oceano Atlantico e ha superato da qualche giorno l'equatore, ha spiegato alla direzione di gara, con telefono satellitare d'emergenza, di avere sentito un colpo secco ed avere poi verificato la rottura della pala inferiore del suo timone a vento, l'unico sistema di autogoverno presente a bordo.

«Da circa un giorno dirigo verso il Brasile – ha comunicato il navigatore il 1° settembre – Inizialmente volevo solo vedere se la barca avrebbe autogovernato con il vento in poppa, segretamente sperando che non lo facesse per proseguire verso il Sud Africa. Con sorpresa sono riuscito a tenerla tra gran-lasco e poppa solo fissando il timone con elastico e sagola. Da giorni “007” veniva permanentemente spazzata dalle onde e avrei dovuto proseguire in quelle condizioni fra i continui groppi, con rotta incerta e velocità ridotta. Con le ore l'idea che mi sarei comunque dovuto fermare mi ha fatto optare per la via più breve. Proseguire mi pareva un sacrificio inutile. Continuo verso Ovest».

La Golden Globe Race è salpata da Les Sables d'Olonne il 1° luglio con 16 concorrenti. Cappelletti è invece partito il 21 luglio perché in ritardo con la preparazione della barca e per questo motivo è stato inserito nella “Classe Chichester”, esclusa dal podio. Finora ci sono stati 6 ritiri, dei quali 3 per avarie al timone a vento. In testa alla gara c'è il francese Jean-Luc Van Den Heede sul Rustler 36 “Matmut”

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