WOMEN’S SAILING CUP: IN TAVOLA CON LA BIOPLASTICA


Novara - Chiavari, 21 marzo 2018 - Tre giorni di eventi ricchi di sport, di solidarietà e di comportamenti virtuosi con le veliste della Women's Sailing Cup, la gara in svolgimento a Chiavari dal 23 al 25 marzo prossimi finalizzata alla raccolta fondi a favore della ricerca sul cancro per l'AIRC.

Novamont sostiene la terza edizione della manifestazione anche con la fornitura di stoviglie usa e getta MATER-BI, la bioplastica smaltibile assieme agli scarti alimentari che consente di ottimizzare la gestione dei rifiuti riducendone l'impatto ambientale. Le stoviglie in MATER-BI saranno usate nel corso de "Il Cuoco del Porto", una sfida ai fornelli tra allievi dell'Istituto Alberghiero di Camogli e Calvari, veliste e pubblico, coordinato da Rigoni di Asiago in collaborazione con le chef e food creative Cristina Gamba, Elisa Picchio e Lorenza Giudice e nelle altre occasioni di ristoro.

"La collaborazione con Women's Sailing Cup rientra nel più ampio impegno di Novamont per conoscere e combattere il fenomeno dell'inquinamento marino da plastiche - spiega Andrea Di Stefano, responsabile progetti speciali di Novamont. Infatti, utilizzare materiali biodegradabili e compostabili per il consumo dei pasti da smaltire con gli scarti di cibo significa limitare l'impatto della produzione dei rifiuti sull'ambiente, in modo particolare su mari e fiumi invasi dalla plastica a causa della carenza - se non assenza - delle raccolte differenziate e dei comportamenti dissennati delle persone".

Con il marchio MATER-BI, Novamont produce e commercializza un'ampia famiglia di bioplastiche, biodegradabili e compostabili secondo lo standard UNI 13432, ottenute grazie a tecnologie proprietarie nel campo degli amidi, delle cellulose, degli oli vegetali e delle loro combinazioni, usate in tanti ambiti della vita quotidiana.

Le componenti essenziali per la produzione delle bioplastiche MATER-BI sono amido di mais ed oli vegetali, non modificati geneticamente e coltivati in Europa con pratiche agricole di tipo tradizionale, creando filiere integrate che vanno ben oltre le bioplastiche stesse, in sinergia con il cibo e con la qualità dei territori attraverso l'applicazione di una continua innovazione.
I prodotti compostabili realizzati in MATER-BI rappresentano soluzioni capaci di chiudere il cerchio dell'economia, perché nascono dalla terra e ritornano alla terra. Evitano infatti lo smaltimento in discarica e contribuiscono alla creazione di compost di qualità, un alleato importantissimo per combattere la desertificazione e l'erosione dei suoli. Sono prodotti in grado di creare valore diffuso lungo tutta la filiera, trasformando problemi locali in imperdibili opportunità di sviluppo economico ed occupazionale.
primo, importantissimo passo verso quelle pratiche virtuose di sostenibilità nel segno di un'economia circolare in cui nulla è rifiuto ma tutto torna ad essere risorsa.

"Il mondo della vela può giocare un ruolo fondamentale nella sensibilizzazione dell'opinione pubblica sul tema dell'inquinamento marino da plastiche ed iniziative come "NO PLASTICA IN MARE!" della Lega Navale Italiana di Chiavari e Lavagna che domenica 25 marzo pulirà spiaggia e fondali di Chiavari con i ragazzi delle scuole ne sono validissimo esempio", ha concluso Di Stefano.

www.novamont.com

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