La carovana velica della Volvo Ocean Race riparte domenica 8 febbraio per il suo giro del mondo. Dopo il difficile slalom tra le isole che ha caratterizzato il precedente tragitto tra Abu Dhabi e la città cinese di Sanya, questa volta i sei equipaggi in gara si dovranno confrontare di nuovo con i grandi spazi oceanici: 5.264 miglia nel Pacifico in direzione di Auckland, in Nuova Zelanda. Una tappa “storica”, che con un paio di eccezioni è sempre stata presente in questa regata intorno al mondo e prevede alcuni complessi passaggi, come il ventoso Stretto di Luzon dopo il Mar Cinese e la zona delle calme equatoriali nei pressi delle isole Salomone. Sorprese (meteorologiche) potrebbero arrivare poi anche dal capriccioso Mar di Tasmania soggetto a frequenti tempeste tropicali.
Leader della regata è attualmente l'equipaggio franco-cinese di Dongfeng Race Team, protagonista di una brillante competizione nella tappa di “casa”. Ma la classifica è corta, visto che il team Abu Dhabi Ocean Racing segue a solo un punto ed è staccato a sua volta da Team Brunel di soli tre punti. Seguono Team Alvimedica, Mapfre e Team Sca.
A “riscaldare” gli equipaggi sarà ancora la in-port race, la regata costiera tra le boe che si svolge sabato mattina di fronte a Sanya. Una prova dove l'equipaggio femminile di Team Sca ha già dimostrato (vincendo ad Abu Dhabi) di poter dare filo da torcere a tutti.
La Volvo Ocean Race verso Auckland
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