“Purtroppo la situazione meteo si è rivelata complicata anche questa volta”, spiega Giovanni Soldini da New York, dove si trova con il team di Maserati, in attesa di partire per tentare di battere il record del nord Atlantico. “I modelli meteo parlano chiaro. Tra due giorni, a sud di Terranova, c’è un bel vento sostenuto da nord ovest che potrebbe spingerci fino all’Inghilterra. Ma tra noi e quel vento si trova una grossa zona di alta pressione che si sposta velocemente e non ci permette di arrivare in tempo ad agganciare la bassa pressione. Così continuiamo a monitorare la meteo e a tenere allenati barca e equipaggio con uscite diurne e notturne”.