Alle h 15.37 GMT Maserati ha doppiato Capo Horn contro il vento e le correnti dominanti.
Partiti da New York il 31 dicembre 2012, Giovanni, Guido, Corrado, Michele, Sébastien, Boris, Tiger, Ryan e Carlos, impegnati nel tentativo di battere il record della storica Rotta dell’Oro, hanno passato il leggendario Capo Horn dopo 21 giorni, 23 ore e 14 minuti di navigazione.
Un tempo da record, se si pensa che il maxi-catamarano di 110 piedi Gitana 13, detentore del record assoluto della tratta New York-San Francisco, nel 2008 ha doppiato Capo Horn dopo 22 giorni, 7 ore e 25 minuti di navigazione, quindi quasi otto ore più tardi rispetto al tempo del Vor 70 Maserati. Questo perché Gitana 13 era stato costretto dal vento eccessivo a rimanere cinque giorni in stand-by, al riparo della costa argentina, subito prima di Capo Horn.
“Siamo felici”, dice Giovanni da bordo, raggiunto al telefono appena doppiato il capo. “Abbiamo fatto finora un tempo pazzesco. Fino a 10 miglia dal capo siamo rimasti senza vento, poi un paio d’ore fa abbiamo fatto appena in tempo a togliere il J4 e a mettere il Code 0, a fare subito una mano e poi due, che sono arrivate raffiche di 20, 25 nodi. Ora navighiamo con raffiche di 35 nodi, come previsto. Ma il vento è ancora in aumento”.
Secondo le regole del World Sailing Speed Record Council (WSSRC), l’organismo internazionale che certifica i migliori tempi di percorrenza delle barche a vela sulle rotte storiche dei clipper, il monoscafo Maserati per aggiudicarsi il record nella tratta New York-San Francisco, deve battere il tempo conseguito da Yves Parlier nel 1998, a bordo di Aquitaine Innovations: 57 giorni, 3 ore, 2 minuti.
Il record nella categoria dei multiscafi conseguito nel 2008 da Lionel Lemonchois a bordo di Gitana 13 è di 43 giorni, 3 minuti, 38 secondi.