Evidentemente la nuova deriva e i foil modificati su Maserati hanno dato i loro frutti. Il trimarano "volante" al comando di Giovanni Soldini porta infatti a tre i record messi a segno dal 5 marzo in soli 40 giorni: prima è stata la volta della Monaco-St.Tropez (2 ore, 25 minuti e 44 secondi), poi, il 21 marzo, della Monaco-Porto Cervo (7 ore, 50 minuti e 44 secondi), quindi, il 16 aprile, del più ambizioso record nella Manica.
Partiti da Plymouth il 15 aprile alle ore 14:06:21 Gmt (16:06:21 ora italiana) i nostri hanno impiegato 12 ore, 15 minuti e 21 secondi per completare le 329 miglia che separano il porto inglese da La Rochelle (FR) tagliando il traguardo alle ore 2:21:42 Gmt (4:21:42 ora italiana). Mantenendo una velocità media di 26,84 nodi, il team italiano ha così migliorato di circa 2 ore il tempo che Lloyd Thornburg e Brian Thompson avevano fissato nel 2015 a bordo di Phaedo3.
Dopo quello sulla rotta Monaco-Porto Cervo, migliorato di soli due minuti, è il secondo record che Soldini soffia al team inglese.
Maserati è ora di ritorno alla base a Cherbourg (FR), da dove la squadra italiana continuerà a studiare le condizioni meteo ideali per tentare altri due record nella Manica: il Cowes-Dinard (Record della Manica) e il Fastnet Original Course (da Cowes a Plymouth, passando per il faro di Fastnet, a Sud dell’Irlanda). Quest'ultimo è stato conquistato il 7 aprile dal Mod 70 statunitense PowerPlay col tempo di 25 ore, 4 minuti e 18 secondi, migliorando di due ore il precedente primato di Phaedo3.
«Non è affatto semplice - ha dichiarato Soldini - bisogna beccare una finestra che permetta di andare e di tornare su angoli veloci. PawerPlay lo ha fatto ora, speriamo di riuscirci anche noi. La rotta è articolata e la gran parte delle situazioni meteo sono buone solo per una parte del percorso. Vedremo».
