Bandiera estera attenzione alle regole


Stretta sui controlli per le barche con bandiera estera di armatori italiani. A gennaio a finire nel mirino della Guardia di Finanza erano state una decina di imbarcazioni in diverse località della Sardegna che battevano bandiera olandese irregolare. Ora è un rapporto della Guardia Costiera di Civitavecchia a tirare le somme delle verifiche operate nel 2020 sul litorale laziale contro il cosiddetto “flagging out”, il ricorso a registri navali esteri per ridurre i costi di gestione della barca. Pratica di per sé lecita, se correttamente denunciata. Questa procedura fa infatti scattare per gli armatori l'obbligo di compilazione del riquadro “RW” sulla dichiarazione dei redditi che, su 70 controlli, in 40 casi non era stata eseguita. Da qui le sanzioni per un valore complessivo di 2.630.000 euro.
Diverso, invece, il caso delle barche con bandiera olandese, la quale risultava rilasciata non da un'autorità governativa, ma da un'associazione di club nautici dei Paesi Bassi che non comporta l'appartenenza di bandiera.

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