Graham Dalton, fratello maggiore di Grant, CEO di Team New Zealand attualmente impegnato come defender nella 36° Coppa America, parteciperà alla seconda edizione del Golden Globe Race.
Graham, 66 anni, aveva già tentato di completare il giro del mondo in solitario partecipando nel 2003 e nel 2007 alla regata a tappe Velux Five Oceans. La prima volta disalberò all'altezza di Capo Horn, la seconda tagliò il traguardo ma fuori tempo massimo.
Ora, vuole riprovarci senza scalo, prendendo parte all'eccentrica sfida retrò ideata da Don McIntyre nel 2019 e riservata a imbarcazioni di serie a chiglia lunga, simili a quelle del Golden Globe del 1968 e con gli stessi mezzi tecnologici di allora: quindi niente radar, Gps, radio satellitare o altri strumenti elettronici, ma solo bussola e sestante.
E per lanciarsi in questa impresa, con partenza e traguardo a Les Sables d'Olonne, dopo aver passato Capo di Buona Speranza, Cape Leeuwin e Capo Horn, Dalton ha puntato su una barca vincente: Matmut il Rustler 26 con cui Van Den Heede tagliò per primo il traguardo nel 2019.
«Ho alcune idee – ha dichiarato il navigatore neozelandese – su come rendere Matmut ancora più veloce. Non mi interessa semplicemente navigare di nuovo intorno al mondo. È l'aspetto competitivo che mi piace davvero. Sono entrato nel Golden Globe Race per vincere e penso di poterlo fare».
Se la pandemia da Covid-19 dovesse consentirlo il navigatore neozelandese si recherà in Francia a maggio per prendere la barca, apportare le modifiche necessarie e attraversare l'Atlantico per completare le 2.0000 miglia in solitario necessarie per la qualificazione.
La partenza del Golden Globe Race è programmata per il 14 agosto del 2022.
