Trofeo Jules Verne anche Sodebo abbandona


È finita anche per “Sodebo” la sfida al record per il più veloce giro del mondo a vela: il trofeo Jules Verne. Il maxi trimarano di 32 metri condotto da Thomas Coville con altre 7 persone di equipaggio l'11 dicembre si è ritirato dopo avere avuto dei problemi al timone. Se ne sono accorti mentre stavano sfrecciando a oltre 30 nodi in oceano Indiano tra le isole Kerguelen e Cape Leeuwin. Una riparazione sarebbe stata possibile, ma avrebbe impedito di sfruttare tutta la potenza del multiscafo e quindi compromettere il record.

«Il problema era più grave di quanto si pensasse inizialmente – ha detto Coville – tanto che non era più possibile governare la barca con le stesse ambizioni e soprattutto la stessa sicurezza. Dato che è anche mio compito riportare indietro l'equipaggio e anche la barca al suo proprietario, ho deciso di non tentare la sorte con una barca che non è al 100%».
Sodebo dopo avere accumulato in oceano Atlantico un vantaggio di circa 600 miglia su Idec Sport, il detentore del record, in Indiano aveva progressivamente perso velocità fino a trovarsi in svantaggio rispetto alla tabella di marcia del rivale. Ora il multiscafo sta dirigendo verso l'isola di Reunion, 2.300 miglia a Nord Ovest, per rendere la barca più affidabile e quindi tornare in Francia.

Sodebo era salpato per il tentativo di record il 25 novembre al largo della Bretagna mezzora prima di “Gitana-Edmond de Rothschild”, l'altro maxi trimarano condotto da Franck Cammas e Charles Caudrelier lanciato alla conquista del trofeo Jules Verne. Dopo soli 3 giorni, però, Cammas e il suo equipaggio hanno dovuto desistere avendo urtato un oggetto galleggiante e danneggiando il sistema di governo e un foil.
Il record del trofeo Jules Verne stabilito nel 2017 da Idec in 40 giorni 23 ore e 30 minuti, resta così imbattuto.

I commenti sono chiusi.