Domenica 11 ottobre torna una delle regate più attese e affollate d'Italia, la Barcolana di Trieste. L'evento, alla sua 52° edizione, come molti altri quest'anno è condizionato dall'emergenza Covid, ma resta un magico mix di competizione agonistica e festa della vela unico nel mondo. Rigorose le norme di sicurezza sanitaria adottate: iscrizioni digitali, briefing solo on-line, ormeggi preassegnati per ogni barca iscritta ed eventuali proteste discusse via Skype.
Notevole, considerata la situazione, il numero degli iscritti alla regata: 1.424, diversi dei quali ha spiegato Mitja Gialuz, il presidente della Società Velica Barcola e Grignano, non saranno effettivamente presenti, ma hanno comunque voluto testimoniare la loro vicinanza alla gara oltre che ricevere il materiale predisposto per gli armatori.
Per chi partecipa, invece, c'è da seguire un rigoroso protocollo:
Tutti gli equipaggi composti da 8 o più persone, italiane o straniere, hanno l’obbligo di presentare un certificato che attesta l’effettuazione di un tampone (tradizionale o antigenico) per Covid 19 con risultato negativo, rilasciato da una struttura sanitaria con data successiva alle 8 del mattino di mercoledì 7 ottobre. Gli equipaggi italiani composti da meno di 8 persone hanno invece l’obbligo di valutare attentamente il proprio rischio covid sulla base di uno schema di autovalutazione. Se il proprio rischio Covid risultasse elevato, la singola persona dovrà responsabilmente rinunciare a partecipare alla regata o sottoporsi autonomamente a tampone.
Tutti i regatanti stranieri hanno l’obbligo di presentare un certificato che attesta l’effettuazione di un tampone per Covid 19 con risultato negativo, rilasciato da una struttura sanitaria con data successiva alle 8 del mattino di giovedì 8 ottobre.
Per agevolare gli equipaggi e facilitare le operazioni, un presidio sanitario temporaneo è allestito da Asugi con l’obiettivo di effettuare i tamponi (test rapido per la ricerca dell’antigene). Il presidio temporaneo è attivo venerdì 9 e sabato 10 ottobre nell’edifico del Molo IV di Trieste con orario 9-19. Si effettueranno tamponi solo su prenotazione e fino a esaurimento delle disponibilità.
Da giovedì è stato aperto anche il "Villaggio della Barcolana" in Piazza dell'Unità e le Rive sono fruibili dal pubblico e senza automobili. Anche qui però con regole. L'accesso è contingentato dalle ore 14 del pomeriggio di sabato fino a fine regata sulle Rive tra il molo Audace e la Stazione Marittima: potranno stazionare contemporaneamente al massimo 1.000 persone. I varchi attivati sono 6.
L'accesso a Piazza dell'Unità è invece libero, ma in caso di ampio flusso ci saranno stewart a indirizzare le persone e saranno utilizzate colonnine con nastri per creare un senso unico di percorrenza. Fitto, come di consueto, il calendario di manifestazioni che coinvolge tutta la città e che è possibile consultare sul sito dell'evento.
La regata salpa domenica 11 ottobre alle ore 10,30. Il percorso si svolge come di consueto su vertici fissi nel Golfo di Trieste con linea di partenza posizionata nella zona di mare situata fra la sede della Società Velica di Barcola e Girgnano e il Castello di Miramare. Ospite d'onore quest'anno è la Palinuro, la nave scuola della Marina Militare.
