«Fin dal 1973 – ha affermato Richard Brisius, Presidente dell'organizzazione – The Ocean Race è stata una delle sfide più grandi del mondo dello sport. I team vincenti hanno dimostrato che una giusta preparazione è la base del successo. Ora stiamo vivendo tempi eccezionali e la nostra prima priorità è pensare a tutti coloro che sono stati e continuano ad essere colpiti dalla pandemia COVID-19»
Insieme al rinvio della regata è stato annunciato anche un piano decennale che fissa già altre 3 edizioni del giro del mondo: nel 2022-23, nel 2026-27 e nel 2030-31. Prevista poi una regata europea, “The Ocean Race Europe”, che si dovrebbe svolgere nell'estate 2021. Resta invariata invece la formula della competizione, che vedrà in acqua gli Imoca 60 insieme ai Vor 65, le “vecchie” barche che hanno partecipato alla precedente edizione della regata. Il percorso di The Ocean Race prevede 10 tappe per circa 38.000 miglia di navigazione. Dopo la partenza di Alicante la rotta sarà su Capo Verde, Città del Capo (Sudafrica), Shenzen (Cina), Auckland (Nuova Zelanda), Itajaì (Brasile), Newport (Usa), Aarhus (Danimarca), l'Aja (Paesi Bassi) e quindi l'arrivo a Genova.
Rinviata The Ocean Race nuova partenza nel 2022
Dopo tante indiscrezioni, alla fine è arrivato l'annuncio ufficiale: la partenza di The Ocean Race, il giro del mondo a tappe in equipaggio è stata spostata di un anno. Doveva prendere il via dal porto spagnolo di Alicante a ottobre del 2021, salperà invece sempre dallo stesso luogo e nello stesso mese nel 2022. Lo slittamento, naturalmente, è dovuto alla pandemia da Covid 19: troppo difficile programmare in questa situazione tappe e organizzazione per centinaia di persone ai quattro angoli del mondo. Senza contare la crisi economica che ha svuotato le casse di molte aziende e reso ancora più difficile reperire gli indispensabili sponsor per i team che avevano intenzione di partecipare.
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