VENDÉE ARCTIC RACE, DAY 1


5 luglio - Definito il "prologo" del Vendée Globe: 3.566 miglia con prima boa appena sotto l'Islanda (CIO-UNESCO), passaggio alle Azzorre e ritorno a Les Sables. Una grande occasione, una super regata, un percorso inedito, un primo confronto reale tra barche e concorrenti nuovi.
È la prima grande regata oceanica che parte dopo i lunghi mesi di paura e di lockdown, in Italia, in Francia, in Europa, nel mondo. La pandemia non è ancora superata, ma gli allentamenti delle misure di contenimento consentono finalmente alcuni eventi sportivi. La vela dei solitari oceanici con grandi protagonisti e con l'italiano Giancarlo Pedote torna ad affascinare e richiamare il pubblico. Sport sicuro, in oceano, super tecnico, estremo con la tecnologia foil.
Bella partenza da Les Sables con mare formato e 15-20 nodi di vento. I primi escono dalla punta della Bretagna e vanno verso Nord-Ovest. Subito davanti i foiler di ultima generazione.
Giancarlo Pedote 12° a 40 miglia dalla testa del gruppo.
Dopo la partenza di ieri da Les Sables d'Olonne, partenza regolare con 15-20 nodi di vento e mare formato, seguita da una prima notte di navigazione, la flotta della Vendée-Arctique/les Sables d'Olonne sta doppiando questa mattina la punta della Bretagna e prosegue mure a dritta sempre di bolina verso l'Irlanda.
La flotta ridotta a 20 barche dopo il forfait dello svizzero Alan Roura (La Fabrique) che ha dovuto rinunciare per motivi familiari è guidata da Thomas Ruyant (LinkedOut), Kevin Escoffier (Prb) e Jérémie Beyou (Charal). Alla classifica delle 8, Giancarlo Pedote con Prysmian Group è al dodicesimo posto con 40 miglia di ritardo sulle leader.
3 video (DOCKOUT (i solitari hanno dormito in rada la notte prima della partenza, secondo il protocollo sanitario), PARTENZA IN 1 MINUTO, ONBOARD)
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(Christophe Julliand - Saily)

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