MASCHERINE, VELERIE E DINTORNI


26 marzo - Di alcuni casi abbiamo parlato, altri operano senza farsi pubblicità. Velerie in prima fila per realizzare mascherine, un dispositivo così attuale, in accordo con le autorità sanitarie. Ma non sempre è facile...
La veleria Zaoli di Sanremo è stata la prima a scendere in campo. Dal resto d'Italia abbiamo avuto altre informazioni ed alcune velerie ci hanno confermato di essere in produzione di mascherine, ma preferendo restare nell'anonimato. Poi un giro di telefonate segnalato da alcuni lettori, per rendersi conto che purtroppo la maggior parte delle aziende che pure avevano dato disponibilità ad Asl ed enti locali, è ferma per mancanza di coordinamento con le autorità dell'emergenza.
Altra informazione ci giunge da un velaio di Viareggio che ha iniziato a produrre maschere a tutto spiano dietro iniziativa di una tappezzeria locale che ha finanziato l'acquisto del materiale necessario e coordinato il lavoro con altre velerie (tra cui la North di Carasco) e ditte tessili della zona. I carabinieri consegnano le maschere in ospedale dove, una volta sterilizzate, vengono distribuite. Ora però a quanto pare la produzione di maschere a Viareggio sarebbe ferma, in seguito alla firma del Dpcm del 22 marzo.
Da questa filiera, con le indicazioni sulla costruzione e, insieme ad altro materiale raccolto, il nostro amico Luca Di Rosa ha preparato il tutorial per costruire una maschera chirurgica compatibile con i requisiti di sicurezza secondo le indicazioni della TNT 3 veli Toscana 1 che è stata già testata, che cercheremo di pubblicare.
Leggi e vedi tutto

(Saily)

I commenti sono chiusi.