DORINA E LA PICCOLA ETTA


Dorina viveva tra i folti boschi sotto le alte cime delle Alpi, ma un brutto giorno fu costretta a fuggire inseguita dagli spari dei cacciatori. Dorina corse e corse, spaventata e disorientata senza sapere dove stesse andando, l'unico pensiero era allontanarsi da quel pericolo mortale che sentiva alle sue spalle.
Dopo interi giorni di fuga si ritrovò in un posto a lei sconosciuto, c'erano castagni e pini ma il pendio era più dolce e, laggiù in fondo, vedeva una grande superficie azzurra. Che fosse acqua? Che fosse quel mare di cui aveva sentito parlare, ma che nessuno della sua famiglia aveva mai visto? Dorina discese ancora un po' lungo il pendio per vedere meglio e si ritrovò in un posto ancora più strano.
C'erano prati dall'erba tenera e bassa circondati da cespugli e grandi alberi, qua e là vi erano zone ricoperte da una sabbia bianca e fine che era bellissimo calpestare. E poi vi erano piccoli prati con l'erba rasatissima, ma quale animale poteva brucare così tutta quell'erbetta imperlata dalla rugiada del mattino? Dorina era così presa da quelle domande a cui non sapeva dare risposte, che si accorse degli umani solo quando sentì le loro voci vicine. Ecco, pensò, ho corso tanto per ritrovarmi nella stessa situazione e solo perché volevo vedere il mare!
Leggi tutto

(Luisa Franza)

I commenti sono chiusi.