Allarme virus: ultime news da Fiv Coppa America e Olimpiadi


L'emergenza del Coronavirus continua a tenere banco anche nel mondo dello sport, compresa l'attività velica nazionale e internazionale, con importanti novità che si susseguono giorno dopo giorno. Ricapitoliamo le ultime notizie.


Italia: regate sospese - Stop alle competizioni veliche fino al 22 marzo prossimo. Dopo alcuni giorni di esitazione, anche la Federazione Italiana della Vela il 5 marzo ha preso posizione ufficiale per la prevenzione del Coronavirus. Adeguandosi al Decreto Legge della Presidenza del Consiglio del 4 marzo, la Fiv ha così stabilito che tutte le regate del calendario Nazionale e Zonale sono sospese fino al 22 marzo 2020, comprese l'attività formative e i raduni. Una “decisione sofferta”, presa per tutelare la salute dei tesserati, per evitare eventuali responsabilità giuridiche da parte delle associazioni sportive e anche in considerazione della possibile non omogena partecipazione agli eventi a causa delle diverse realtà sanitarie provinciali e regionali. La Fiv invita comunque associazioni e società affiliate, se lo ritengono, a proseguire gli allenamenti dei velisti agonisti mettendo in campo azioni di controllo con il proprio personale medico. Scarica il comunicato.

Hempel World Cup di Genova – In questi giorni è apparsa on-line una petizione, rilanciata dai principali siti velici internazionali, per invitare World Sailing, la federazione mondiale della vela, a cancellare l'Hempel World Cup di Genova. L'evento, in programma dall'11 al 19 aprile, è uno degli appuntamenti più importanti dell'anno perché valevole come ultima regata di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo sia per il continente europeo, sia per il continente asiatico riguardo lo skiff femminile e il catamarano misto.
 “È irresponsabile e forse pericoloso – si legge nella petizione – ospitare la Hempel World Cup a Genova a causa dei rischi del COVID-19. Avere centinaia di velisti, allenatori e personale di tutto il mondo che soggiorna nel Nord Italia e ritorna nei loro paesi d'origine metterebbe a rischio gli sforzi globali per contenere il virus. È responsabilità di World Sailing fornire eventi sicuri per i propri concorrenti. Molte federazioni veliche devono regatare a Genova per qualificarsi per le Olimpiadi, il chè le costringerebbe a decidere tra la loro sicurezza e la possibilità di competere ai Giochi Olimpici. World Sailing dovrebbe prendere la decisione responsabile di annullare l'evento e scegliere un luogo più sicuro per le qualifiche olimpiche finali.”

Coppa America – Dopo i rumors sul possibile rinvio (o annullamento) delle World Series di Cagliari, previste dal 23 al 26 aprile, arrivano le prime dichiarazioni ufficiali. Dean Barker, timoniere di American Magic sul quotidiano New Zealand Herald ha espressamente indicato l'evento italiano come una “proposta rischiosa”, anche se ha confermato che per ora si va avanti come previsto. “Sono sicuro – ha detto – che gli organizzatori della Coppa stanno confrontandosi con il Governo italiano per capire come procedere”. Baker conta di sapere qualcosa di definitivo nelle prossime 3 settimane, “perché il tempo è un lusso che i sindacati in gara per la Coppa non si possono permettere”.
Kevin Shoebridge, di Emirates Team New Zealand, riguardo un possibile rinvio delle World Series di Cagliari ha invece affermato che “gli organizzatori non hanno un piano B, se l'evento dovesse essere posticipato”. È quindi probabile che l'appuntamento verrebbe annullato.

Olimpiadi - L'attenzione di tutto il mondo sportivo è soprattutto verso le Olimpiadi di Tokyo, in programma dal 24 luglio. Numerose sono le voci che ipotizzano rinvii o cancellazioni anche per questo evento. Thomas Bach, presidente del Cio, il Comitato Olimpico Internazionale, ieri ha cercato invece di rassicurare tutti gli atleti sullo svolgimento dei Giochi con una lettera "personalizzata". “Come ex atleta olimpico so come ti senti in questi giorni – scrive – Bach–. Vuoi concentrarti sulla competizione e sull'allenamento e non vuoi essere distratto dai tuoi preparativi per le Olimpiadi di Tokyo 2020. Sfortunatamente, il coronavirus è una delle maggiori preoccupazioni per tutti noi. Va da sé che negli ultimi giorni è stato anche un argomento di discussione importante del comitato esecutivo del CIO. A seguito delle numerose consultazioni che abbiamo avuto e che stiamo svolgendo con l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), con il comitato organizzativo di Tokyo 2020, con il governo metropolitano di Tokyo, il governo giapponese e molte autorità in tutto il mondo, in particolare i cinesi, posso assicurarti che il CIO è pienamente impegnato nel successo dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020, a partire dal 24 luglio. Queste consultazioni regolari continuano per consentirci di affrontare qualsiasi nuovo sviluppo”.
Bach prosegue poi appellandosi alla flessibilità e solidarietà degli atleti “che è il vero spirito olimpico” e invitando a consultare la piattaforma dedicata (Athlete365) per avere informazioni affidabili di prima mano.
 

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