Il coronavirus, l'epidemia che dalla Cina si sta diffondendo in tutto il mondo, sta fermando anche la vela e bloccando alcune rassegne dedicate al mare e agli sport acquatici. Dopo i primi casi di contagio registrati in Lombardia e Veneto la Federazione Italiana della Vela il 24 febbraio ha infatti comunicato «la sospensione cautelativa temporanea delle attività radunali e formative delle proprie Squadre sul territorio nazionale con effetto immediato». Una breve nota che segue a quella di sabato 22 febbraio, con la quale la Federazione aveva già annunciato l'annullamento di regate ed eventi agonistici nelle due regioni del Nord ("La Federazione Italiana Vela, raccolto l'invito del Governo e del CONI, sospende le attività sportive nei Comitati XII Zona (Veneto) e XV Zona (Lombardia)".
A muoversi precauzionalmente non è però solo la Fiv, ma anche diversi circoli velici che in ossequio alle disposizioni diramate dalle Regioni hanno fermato le attività. Oltre al Veneto e alla Lombardia, infatti, anche in Liguria dal 24 febbraio e fino al 1° marzo (con possibilità di proroga) sono "sospese tutte le manifestazioni pubbliche o aperte al pubblico", decisione che per esempio ha portato all'interruzione del Meeting Internazionale della Gioventù in corso ad Alassio. Ma misure restrittive su eventi pubblici e sportivi sono state adottate anche dalle regioni Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Piemonte.
Gli effetti del Coronavirus si sono sentiti anche su alcune rassegne nautiche. A Vincenza, dove dal 21 al 23 febbraio si è svolto il "Pescare Show" alcune aziende hanno abbandonato la fiera prima della chiusura. Tra queste Garmin Marine, Navionics e Furuno, mentre Mercury Marine ha ritirato il proprio personale lasciando l'attività di promozione ai dealer locali. A Bologna, invece, si è deciso di rimandare l'Eudi Show, il salone internazionale della subacquea in programma dal 28 febbraio al 1° marzo; si svolgerà dal 27 al 29 novembre. E anche a Ferrara è stato rinviato al 20-22 novembre il Sealogy, il primo salone europeo sulla blue economy inizialmente fissato dal 6 all'8 marzo.
Molta preoccupazione c'è infine per lo svolgimento delle Olimpiadi di Tokyo in programma dal 26 luglio, anche se il Comitato Olimpico Internazionale e le autorità giapponesi confermano ufficialmente l'evento. Intanto, però, a Tokyo è stata bloccata l'attività di formazione dei volontari che dovrebbero occuparsi dell'assistenza ai Giochi. In un recente comunicato, la Federazione della Vela giapponese ha in ogni caso ribadito che la finale delle "Hempel World Cup Series", il circuito riservato alle classi olimpiche, si svolgerà regolarmente a Enoshima dal 14 al 20 giugno 2020.
