Il coronavirus ferma la “Clipper Race”


Il coronavirus, l'epidemia sviluppatasi in Cina che ha fatto scattare lo stato dall'allerta in tutto il mondo, ha messo in allarme anche la flotta della Clipper Round The World, il periplo del pianeta a tappe per equipaggi non professionisti. Il comitato organizzativo della regata, in accordo con quelli delle città cinesi di Sanya e Zhuhai, ha deciso dunque di modificare il percorso per ritardare l'arrivo nei porti. Gli 11 team in gara che il 18 gennaio sono partiti dalla città australiana di Whitsundays per la quinta tappa che doveva raggiungere Sanya si dirigeranno quindi a Subic Bay, nelle Filippine; qui, dove l'arrivo è previsto tra il 13 e il 16 febbraio, si fermeranno almeno nove giorni in attesa di nuove decisioni da parte dell'organizzazione.

La Clipper Round The World, regata biennale partita il 2 settembre 2019 da Londra a bordo dei Clipper 70 (sloop di 21 metri), ha in programma tre soste in Cina e precisamente a Sanya, Zhuhai e Qingdao. Inoltre nella flotta ci sono ben tre team cinesi sponsorizzati proprio dalle città che dovrebbero ospitare la gara, resta quindi da capire come l'organizzazione riuscirà a conciliare le esigenze degli sponsor e del pubblico con quelle della sicurezza degli equipaggi.

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