Cape to Rio: Maserati 2° L’analisi meteorologica


Dopo un appassionante testa a testa nell’oceano con il trimarano francese di 80 piedi Love Water nella regata Cape Town-Rio de Janeiro, a Maserati Multi 70 di Giovanni Soldini, è purtroppo sfuggita la vittoria. Il team italiano ha tagliato il traguardo di Rio alle ore 12.39 34”di domenica 19 gennaio ora locale (15.39 34” UTC, 16.39 34” ora italiana), circa 7 ore dopo il diretto avversario. A poche miglia davanti a Rio infatti, a causa del debolissimo vento esistente, l’imbarcazione italiana, che aveva mantenuto fino a poco tempo prima il comando della gara, non è riuscita a rimanere appaiata all’avversario. 

Facciamo un’analisi della situazione sinottica alle ore 1300 UTC (ora locale UTC del fuso di Rio). La figura mostra la configurazione meteorologica in superficie all’ora UTC suindicata. Si osserva un’area di alta pressione, con valore massimo al centro di 1022 hPa, sulla parte sud – orientale del Brasile, mentre ad Est di questa, sull’Africa sud occidentale, fa riscontro un’area depressionaria. Nell’area di alta pressione in questione, com’è noto, la circolazione dell’aria è scarsa: in particolare, il calcolo del vento proprio nel tratto oceanico antistante la costa sud orientale brasiliana, fornisce un valore di 1,79 kts, così come confermato dall’osservazione della Stazione meteorologica. Questa rapida disamina meteorologica dimostra il peculiare valore dell’importanza dell’assidua e puntuale valutazione e, quindi, del frequente controllo relativo al campo barico in superficie da parte del navigante, sia nel buono che nel cattivo tempo, sia in una gara sportiva che in una qualsiasi navigazione, in modo da essere preparati a sgradite sorprese…

Gian Carlo Ruggeri
(Meteorologo)

 

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