Flotta della Mini Transat ancora ferma nel porto di La Rochelle, in Francia. Le condizioni meteorologiche nel golfo di Biscaglia continuano infatti a essere proibitive per i piccoli scafi oceanici di 6,5 metri, con venti e onde tali da non garantire i minimi standard di sicurezza. Non è bastato quindi il rinvio di una settimana (la partenza era programmata per il 22 settembre) per assicurare il via alla prima tappa della regata transatlantica che porterà gli 87 concorrenti iscritti dalla Francia a Las Palmas, nelle isole Canarie. Nella giornata di sabato 27 sembrava ci fosse la possibilià di partire, ma poi le condizioni meteomarine si sono complicate di nuovo. «Sfortunatamente – ha dichiarato il direttore di regata Denis Hugues – le condizioni si sono deteriorate nella notte e il fronte atteso per martedì (1° ottobre ndr) ha ripreso molta attività. Prevediamo un vento di 30 nodi, raffiche di 40 nodi e onde di 3,5 a 4 metri. Sembra molto complicato dare il via prima di mercoledì, stiamo anche seguendo da vicino la traiettoria del ciclone Lorenzo, che rimane incerta. Alcuni modelli prevedono un impatto sul Golfo di Biscaglia alla fine della prossima settimana, generando venti di oltre 50 nodi».
I timori dell'organizzazione si sono concretizzati poche ore dopo queste dichiarazioni. Il ciclone Lorenzo, che sta interessando la zona delle Azzorre, domenica ha infatti raggiunto categoria 5, un record per la zona orientale dell'oceano Atlantico: da quando esistono i dati di monitoraggio satellitare dei cicloni, fanno sapere i meteorologi, non si era mai registrato un fenomeno così intenso vicino le coste europee. Con venti fino ai 260 chilometri orari Lorenzo, che ha un'estensione di circa 1.300 chilometri di diametro, si sta spostando verso Nord. Secondo il National Hurricane Center Lorenzo andrà verso Nord Ovest, indebolendosi e colpendo le Isole Azzorre tra martedi pomeriggio e mercoledì. Secondo alcuni modelli atmosferici, superate le Azzorre dovrebbe poi iniziare a indebolirsi, e con il grado di tempesta extra-tropicale raggiungere le isole britanniche nel pomeriggio di giovedì. Alcune previsioni non escludono che possa toccare terra come tempesta tropicale. Intanto Lorenzo ha già generato onde molto alte e forti correnti che comunque arriveranno sulle coste europee nei prossimi giorni.
La partenza della Mini Transat quindi è ora legata all'evoluzione del ciclone Lorenzo che sta tenendo nella morsa l'Atlantico del Nord. Per i concorrenti in gara non resta che controllare la tensione e approfittare del maggior tempo a disposizione per passare in rassegna la barca. In attesa in banchina ci sono anche i 7 italiani, ovvero Ambrogio Beccaria, Marco Buonanni, Alessio Campriani, Luigi Dubini e Daniele Nanni in gara nella flotta dei Serie e Luca Rosetti e Matteo Sericano in quella dei Proto. L'organizzazione della regata ha comunicato che comunque questo ritardo non pregiudicherà la partenza della seconda tappa da Las Palmas a Le Marin (Martinica) che come da programma rimane fissata al momento per il 2 novembre.