ROLEX GIRAGLIA 2019


. Il video della partenza
Quanto può essere spettacolare ed emozionante una flotta di 243 barche che parte dalla costa azzurra verso il cuore del Mediterraneo in un giorno di sole e Maestrale? Più di quanto pensiate. La prova è in questo video di 1 minuto e mezzo
(Saily.it)

. La line honours della Rolex Giraglia 2019 al maxi americano Rambler 88
60 i minuti che hanno separato l'equipaggio di Rambler 88 di George David dal record di - Igor Simcic's Esimit Europa 2 di 14H56M16S. Per il Maxi Americano una line honours dolce amara per aver mancato di un soffio il record che resiste dal 2012
Rambler, fino a ieri favorito dai pronostici in banchina - e dal tracking online - fino a poche ore dall'arrivo era dato per certo circa la cattura del record. Il vento, che ha sempre soffiato impetuoso fin dalla partenza a Saint Tropez, si è ritirato a poche miglia dall'arrivo, rallentando così la sua galoppata verso il Principato di Monaco. Il Maxi di George David ha chiuso comunque con l'onorevolissimo tempo di 16Hrs00M35Sec, tagliando la linea d'arrivo a Monaco alle 4.35 del mattino.
Dopo circa 40 minuti, alle 5:10 il passaggio per il Wallycento Magic Carpet Cubed. Alle 5.34, il Maxi 72 Caol Ila R chiudeva il terzetto dei primi in tempo reale.
"Mi avevano detto che la Rolex Giraglia sarebbe stata una regata lenta...- ha raccontato in banchina George David - Non mi è parso proprio e la mia barca, concepita per le lunghe regate oceaniche, si è trovata nelle sue condizioni ideali. Sono alla mia prima Rolex Giraglia, e l'aver mancato il record, è solo un motivo in più per tornare".
"Una regata magnifica - ha commentato a caldo Gigio Russo al timone di Magic Carpet 3 - a dispetto di una brutta partenza, abbiamo navigato sempre con medie altissime e riuscendo a non fermarci mai".
Sulla linea di arrivo, anche Gibian, il Wally di 100' di Armando Grandi, 92 anni, uno dei decani di questa Rolex Giraglia che all'arrivo ha dichiarato: "Ho fatto tantissime regate in tutto il mondo, mi mancava la Giraglia e non volevo assolutamente perdermela". A bordo con lui, un rassicurante equipaggio composto dai Senatori di Azzurra, capitanati dal triestino Mauro Pelaschier.
Regata velocissima ed altrettanto impegnativa per tutto il resto della flotta, con la maggioranza di queste che hanno girato lo scoglio della Giraglia nell'arco di 24 ore. Il vento di Maestrale ha soffiato con punte di 30 nodi ed onda formata, permettendo così una lunga planata per la prima parte del percorso. Le condizioni meteo hanno costretto al ritiro più di una imbarcazione ed Eolo ha chiesto il suo tributo in termini di avarie e rotture e ben più di un ritiro.
Situazione molto incerta per il calcolo dei tempi compensati, l'atteso rinforzo di vento potrebbe portare con sé molte sorprese in classifica generale, con I 'piccoli' che, se riuscissero a non fermarsi durante la prevista rotazione della pressione, potrebbero scalare molte posizioni in classifica.
La Rolex Giraglia 2019 è live sul sito www.rolexgiraglia.com dove è possibile seguire il tracking online dell'intera flotta.

. Arrivata tutta la flotta. La Rolex Giraglia 2019 a Caol Ila R di Alex Schaerer
A Monaco il compito di curare i 'postumi' dell'ultima notte della Rolex Giraglia 2019, con il grosso della flotta che è giunto alle banchine dello Yacht Club de Monaco tra la giornata di ieri e la scorsa notte. La Rolex Giraglia 2019 si è rivelata un'edizione velocissima: gli scafi di tutte le Classi si sono divertiti a completare il percorso nel minor tempo possibile, grazie ad una finestra meteo benevola che ha accompagnato la flotta lungo tutte le 241 miglia del percorso Saint Tropez-Giraglia-Monaco.
16 ore dunque il tempo di Rambler 88 - che si è aggiudicato così il primo trofeo della Rolex Giraglia, ovvero il Trofeo Rolex ed il Trofeo Levainville destinato al primo in tempo reale. Con l'arrivo di tutte le barche ed il calcolo dei tempi compensati, vince l'edizione 67 della Rolex Giraglia, Il Maxi Caol Ila R di Alex Schaerer.
All'estremo della flotta di 243 barche che sono partite da Saint Tropez, l'ultimo a tagliare il traguardo è stato il Doufur 310 Astarta di Mykola Melnykov, arrivato nelle acque del Principato di Monaco questa mattina alle 5 e 49.
Nella frazione monegasca della regata, lo Yacht Club de Monaco ha accolto ed assistito h24 tutti gli equipaggi che hanno portato a termine la Lunga, chi prima e chi dopo. L'allestimento del Rolex Village, ubicato all'ombra della sede, meglio nota come "nave", concepita dall'estro di Norman Foster. Invariata la tradizione: la vita del circolo, come fosse un'enorme e avanguardistica struttura, non è stata intaccata dal susseguirsi di arrivi a terra e richieste di ogni genere da parte dei regatanti. E così i giovani soci monegaschi impegnati in uscite su Laser, Optimist e Kayak si sono fatti invogliare dai tanti super professionisti partecipanti a curiosare a bordo delle regine del Mediterraneo, pronte per essere illuminate dai giochi di luce che caratterizzeranno la festa di chiusura, che rimanderà all'edizione 68 della Rolex Giraglia, già in fase di organizzazione.
Questi i vincitori della prova Offshore della Rolex Giraglia 2019

Trofeo Challenge Timone/Ruota dentata: Caol Ila R di Alex Schaerer
(Prima imbarcazione classificata nella Classe IRC)
Trofeo Rolex e Trofeo Levainville: Rambler 88 - George David
(Primo Classificata in tempo reale)
Il Trofeo Higest Scoring IMA member: Jethou - Peter Ogden
(Miglior risultato tra i soci IMA - International Maxi Association)
CLASSE ORC: Stella Maris di August Shkram
CLASSE IRC: Caol Ila R di Alex Schaerer
CLASSE X 2 ORC: Be Free di Franco Govi
CLASSE X 2 IRC: Give Me Five di Adrienn Follin
Classifica quindi ben delineata al momento di scrivere con la premiazione ufficiale prevista domani mattina alle 11 e consegna di tutti gli altri premi della Rolex Giraglia 2019 che comprendono le regate inshore e la Sanremo - Saint Tropez.
Classifiche complete
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(YC Italiano)

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