Cinquecento miglia in andata e ritorno da Caorle passando per Sansego in Croazia e le isole Tremiti. È un percorso insidioso quello de La Cinquecento, storica regata d'altura adriatica, la prima nel 1974 ad avere aperto a equipaggi in doppio, dove tra bonacce e ariette non sono rare anche sventolate di Bora. Ed è per questo che è sempre stato uno degli appuntamenti più attesi dell'altura italiana con al via molti competitivi equipaggi.
Quest'anno la 45° edizione de La Cinquecento-Trofeo Pellegrini salpa il 26 maggio da Caorle alle ore 14, iscritte ci sono 32 imbarcazioni provenienti oltre che dall'Italia anche da Austria, Germania, Slovenia e Croazia. In netta prevalenza (22 iscritti) la categoria “in doppio” della "500x2". Molte le iniziative collaterali. Si parte venerdì 24 maggio con uno "show cooking" con lo chef Paolo Forgia e quindi dalle 19,30 si terrà la gara “Sardee in grea” dove a sfidarsi saranno pescatori e velisti. Sabato, dopo il briefing tecnico e meteo sarà invece la volta di un concerto dei Fabio Supenova e quindi domenica, giorno della partenza, un corteo di pescherecci scorterà fino alla linea del via i regatanti.
«Il meteo annuncia una bassa pressione su tutti i mari italiani – spiegano dall'organizzazione – che sarà la protagonista de La Cinquecento 2019. La partenza dovrebbe beneficiare di cielo sereno con velature e nuvole alte e un leggero vento da Sud, mentre nelle giornate successive il cielo sarà sereno o parzialmente nuvoloso con piogge locali. Per quanto riguarda il vento invece, per tutto l'evento, sarà predominante quello dal secondo quadrante».
La regata è organizzata dal Circolo Nautico Santa Margherita con il sostegno della Città di Caorle, in collaborazione con Marina 4, Darsena dell’Orologio.
Grande altura in Adriatico con La Cinquecento di Caorle
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