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È partita da Caorle venerdì 3 maggio alle ore 10 con vento leggero, onda e cielo coperto la 25° edizione della Duecento, la regata adriatica che tradizionalmente si spinge fino a Sansego per poi tornare al porto di partenza, ma che in questa edizione per via di una perturbazione meteorologica in arrivo seguirà una rotta diversa in direzione di Grado con il giro del faro di Poker e ritorno a Caorle. Durante lo "skipper meeting" il meteorologo Andrea Boscolo ha infatti spiegato che : “La gara sarà caratterizzata da un flusso da nord dovuto all'alta pressione. Tale situazione, apporterà inizialmente aria particolarmente instabile sull'alto Adriatico, sia nelle giornate di venerdì e sabato con venti variabili e localmente intensi nei fenomeni temporaleschi. Tra sabato notte e domenica, con l'approfondimento della depressione, dapprima nel nord Adriatico e poi via via su tutto l'Adriatico, i venti di bora saranno sostenuti fino a 30-35 nodi con raffiche localmente a 40-45 nodi."
In gara c'è una consistente flotta di 95 concorrenti, provenienti da 7 nazioni divisi nelle classi “X tutti” (44 equipaggi), “X2” (14 equipaggi), “trimarani” (9 equipaggi) e Mini (8 equipaggi). Per quest'ultima classe c'è stata anche una variazione della linea di partenza con un cancello posto a 1 miglio di distanza dalla Chiesa della Madonna dell'Angelo. Il record da battere è di 26 ore, 31 minuti, e 54 secondi stabilito nel 2010 dal Vor 70 E1 di Aegyd Peng nella categoria “Xtutti”. La Duecento fa parte del circuito del Campionato Italiano Offshore.