Quanto vale economicamente la Barcolana? 71,5 milioni di euro. È questa la ricchezza che è stata generata dalla 50° edizione della regata che si è svolta dal 5 al 14 ottobre 2018. A calcolarlo è stato uno studio del professore Guido Guerzoni dell'università Bocconi di Milano, che ha misurato il valore degli impatti economico, occupazionale, fiscale e comunicazionale. Una risorsa importante per l'economia locale di Trieste e il Friuli Venezia Giulia, al quale vanno sommati altri 26,5 milioni di euro di valore derivati dalla copertura mediatica e dal ritorno di immagine per l'evento e la città. Una fonte di ricchezza unica, come unica è la veleggiata-regata più partecipata al mondo nata 50 anni fa su iniziativa della piccola Società Velica di Barcola e Grignano. E se da un lato nel valutare l'importante risultato ottenuto occorre ricordare che quella del “cinquantenario” è stata un'edizione particolare, con oltre 300.000 presenze stimate e oltre 2.600 barche in acqua, dall'altro bisogna riconoscere che la regata ha conosciuto uno sviluppo costante, sapendosi rinnovare di anno in anno.
I motivi del successo sono molteplici, a cominciare dalla formula che mette sullo stesso campo di regata barche grandi e piccole, scafi da regata e gozzi a vela, professionisti e amatori in una gara che alla fine è più una festa della marineria che una competizione. Il secondo aspetto è certamente legato alla sinergia che si è creata tra enti pubblici, privati e sponsor per supportare la manifestazione e contribuire al suo sviluppo con un guadagno per tutti i soggetti coinvolti. Basta pensare che gli enti publici con 340 mila di euro investiti hanno avuto un ritorno in tasse di oltre 6 milioni di euro. Ecco allora che la Barcolana da “semplice” regata diventa un modello vincente per la promozione del turismo e lo sviluppo del territorio locale, un modello al quale tutta Italia dovrebbe guardare.
I risultati ottenuti nel 2018 non fanno però abbassare la guardia agli organizzatori, consci della complessità di tenere sempre ad alti livelli un evento di tali dimensioni. Una sfida per il futuro che si ritrova anche nelle parole di Mitja Gialuz, presidente della Società Velica di Barcola e Grignano: «Sapere che una piccola società velica nata cinquant’anni fa dal cuore e dalla passione di velisti genera oggi così tanta ricchezza per la città è un grande onore e una grande responsabilità. Una volta in più un ringraziamento va a tutte le persone che lavorano con la Barcolana e per la Barcolana: oggi però occorre andare oltre e fare un appello alla città e alle categorie economiche perché la Barcolana deve essere rafforzata e consolidata con l’impegno di tutti, dalle istituzioni agli operatori che beneficiano direttamente di questo grande evento. Per questo convocheremo nelle prossime settimane un tavolo con le associazioni di categoria e con gli operatori per trovare un nuovo modello di supporto dell’evento che garantisca un impatto economico per la città analogo a quello della cinquantesima edizione».
I dati economici della 50° edizione della Barcolana:
300.000 Presenze (scenario di stima intermedio, corroborato da valutazione delle foto aeree e confronto con la ricerca sui big data del 2016);
234.738 Arrivi (singole persone che hanno trascorso almeno una giornata a Trieste) di cui fuori provincia 102.738;
Valore economico dell’impatto economico e occupazionale:
€43.842.478 Totale della spesa (pubblico + regatanti + organizzatori + sponsor per i budget di activation locale);
€71.510.414 valore dell’Impatto economico totale (ricchezza portata in città e in provincia da persone proveniente da fuori provincia);
572 FTE (equivalente dei posti di lavoro full time creati dall’impatto economico);
Valore economico dell’impatto fiscale:
Totale gettito fiscale € 6,169 milioni;
Investimento pubblico annuale sull’evento di € 340 mila, con un ROI di 18,14 per gli enti pubblici;
Valore economico dell’impatto comunicazionale:
19.910 uscite su stampa tradizionale, online e social media;
Corrispondenti a un valore di € 26,51 milioni calcolato con il metodo AVE;
