Golden Globe Race Sos per Susie Goodall


Ancora un incidente alla Golden Globe Race, il giro del mondo in solitario “vintage” con barche e attrezzature anni 60 e senza strumenti elettronici. La giovane navigatrice inglese Susie Goodall (29 anni) mercoledì 5 dicembre ha disalberato con il suo DHL Starlight, un Rustler 36, mentre navigava in oceano Pacifico a circa 2.000 miglia da Capo Horn. La skipper è leggermente ferita, ma complessivamente sta bene, la barca è comunque semidistrutta e in suo soccorso sta arrivando una nave liberiana, allertata dalle autorità cilene.

Susie, che si trovava al 4 posto in classifica, è incappata in una burrasca con 60 nodi di vento e onde molto alte. Il suo messaggio di aiuto è arrivato al quartier generale della Golden Globe alle ore 12,23 (Utc) del 5 dicembre:  “Disalberato. Scafo ok. Nessuna possibilità di armo d'emergenza. Perso totalmente”. Ricontattata dall'organizzazione dopo diversi tentativi con il telefono satellitare, la navigatrice ha raccontato di avere effettuato una capriola con la barca, “ho disalberato, pensavo si fosse bucato lo scafo perché dentro era pieno d'acqua, ma invece è integro. La barca è però distrutta, non posso allestire un armo di emergenza. È rimasto solo scafo e coperta”.

La skipper ha detto che prima dell'incidente la situazione era sotto controllo, poi  il suo autopilota a vento Monitor si è rotto, ha quindi filato un'ancora galleggiante a poppa e ammainato la randa; poi è scesa sottocoperta per sistemare l'attrezzatura. È stato a questo punto che la barca è stata sollevata a poppa da un'onda e capovolta in avanti, in senso longitudinale. Una capriola che ha spazzato tutto quello che c'era in coperta. Lei è stata sbalzata all'interno, ha tagli, graffi e subito un forte colpo alla testa.
Susie Goodall era al suo 157° giorno di navigazione, dalla partenza da Les Sables d'Olonne aveva percorso circa 18.500 miglia ed era a circa una settimana da Capo Horn.

Attualmente, nel luogo dove si trova DHL Starlight la situazione meteo è migliorata. I venti sono scesi a 45 nodi e la perturbazione si sta allontanando. In soccorso della skipper sta andando la nave libriana Talimen (229 m) in navigazione dall'Australia verso il Brasile. Dovrebbe raggiungerla in 2 giorni. Per lei è l'unica possibilità, visto che il concorrente più vicino, l'estone Uku Randamaa, si trova a 400 miglia di distanza.
A condurre la Golden Globe Race è sempre il francese Jean-Luc Van Den Heede, che ha doppiato Capo Horn il 2 dicembre. Dei 17 concorrenti salpati dalla Francia, in gara ne sono rimasti 7; di questi però due, l'australiano Mark Sinclair e il russo Igor Zaretskiy si stanno dirigendo in Australia per uno scalo. Quindi la flotta si è ridotta a 5 barche.

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