A VARAZZE IN ACQUA SEABIN PER LE MICROPLASTICHE


Varazze, 19 Settembre 2018. Annunciata a Milano nel corso di una conferenza stampa svoltasi al Volvo Studio Milano, la posa del primo dispositivo Seabin avvenuta la scorsa settimana nel porto di Marina di Varazze.
Si tratta di un vero e proprio "cestino del mare" per la rimozione delle plastiche, in grado di catturare oltre mezza tonnellata di rifiuti plastici l'anno comprese le microplastiche. L'installazione è stata effettuata da Poralu Marine, partner storico di Marina di Varazze fin dalla costruzione del porto per la fornitura di banchine e attrezzature.

"Marina di Varazze è un porto all'avanguardia, e come tale progettato in un'ottica di massima sostenibilità ambientale, nel pieno rispetto della filosofia del Gruppo Azimut|Benetti, di cui la struttura è parte. A cominciare dagli accorgimenti costruttivi finalizzati allo sfruttamento delle correnti per mantenere l'acqua sempre in movimento, e quindi pulita, fino alla possibilità per le barche di scaricare le acque nere a terra." dichiara il direttore Giorgio Casareto "Dal 2006, anno dell'inaugurazione, fino ad oggi, abbiamo ogni anno conseguito la Bandiera Blu, importante riconoscimento che attesta il nostro impegno ed i positivi risultati progressivamente raggiunti. L'impegno al miglioramento continuo è una delle condizioni necessarie per il suo ottenimento ed è per questo che abbiamo aderito con entusiasmo alla proposta di Poralu Marine di installare un primo Seabin in porto. Il progetto è sostenuto e promosso da importanti partner come Volvo Car Italia e Lifegate. Questo primo 'cestino' è stato installato in via sperimentale, potremmo definirlo una sorta di 'posa della prima pietra': l'obiettivo è poterne avere diversi altri per poterne aumentare l'efficacia"

"Il progetto, dedicato al mare, costituisce un altro tassello alle nostre attività a favore alla sostenibilità ambientale" ha detto il Vice sindaco di Varazze Filippo Piacentini. "Si tratta di un'importante iniziativa utile non solo dal punto di vista funzionale, ma anche per sensibilizzare ed educare al rispetto per l'ambiente, tema che ci è molto caro. Da anni l'Amministrazione l'Assessorato all'Ambiente, nella persona dell'Assessore Massimo Baccino, lavorano a fianco del CEA, Centro Educazione Ambientale Riviera del Beigua il Parco del Beigua - Unesco Global Geopark e le Scuole con la delegata Giovanna Oliveri che portano avanti significativi progetti in questo settore".

I dispositivi Seabin utilizzati nell'ambito del progetto LifeGate PlasticLess per la raccolta dei rifiuti galleggianti risultano particolarmente efficaci in aree come i porti, all'interno dei quali - grazie all'azione dei venti e delle correnti - convergono i rifiuti scaricati in mare.
A rendere adeguata allo scopo la tecnologia Seabin c'è la sua capacità di intercettare ed eliminare le microplastiche fino a 2 millimetri e le microfibre fino a 0,3 mm di diametro, che sono sempre più diffuse e pericolose. Le microplastiche provengono dalla distruzione nell'ambiente di frammenti di plastica di maggiori dimensioni. Minuscole particelle di plastica a forte potere inquinante presenti nei mari in elevate concentrazioni sono inoltre prodotte dal lavaggio dei vestiti sintetici o derivanti dall'abrasione degli pneumatici. Trovandosi nel sale marino e venendo ingerite dai pesci, le microplastiche entrano nella nostra catena alimentare.
Nell'ambito della lotta alla plastica, Volvo Cars ha annunciato il progetto di eliminazione delle plastiche monouso in tutti gli uffici, nelle mense e negli eventi realizzati dalla Casa a favore di alternative più sostenibili, inclusi prodotti biodegradabili di carta, pasta di legno e legno. Nel 2018 l'iniziativa porterà a sostituire oltre 140 tonnellate di articoli in plastica monouso con prodotti realizzati con materiali alternativi non plastici.

www.marinadivarazze.it


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