Omaggio al Faro dell’isola di Tino


Si svolge il 5 e 6 maggio l'evento Sentinelle dell'Infinito, iniziativa dedicata alla cultura del mare che ruota intorno al faro di San Venerio, costruito nel 1839 nell'isola di Tino su volere del re Carlo Alberto. Il calendario degli eventi si apre alle ore 15 con l'arrivo nel porto delle Grazie (La Spezia) delle golette Oloferme e Pandora e della caracca Quinto Remo. L'approdo delle imbarcazioni d'epoca darà il via all'apertura dei laboratori didattici dedicati ai ragazzi e alle visite a bordo di queste affascinanti signore del mare. Il programma continua alle ore 18 e 30, presso il Cantiere della Memoria, con l'inaugurazione della mostra sulla storia del faro di Tino. La prima giornata si chiude alle 21 e 30 nell'ex Convento dei frati Olivetani, dove verrà illustrata con filmati e testimonianze l'attività del Museo del Navigante; anche qui è prevista la proiezione di immagini e documentari dedicati allo storico presidio.

L'appuntamento spezino si conclude domenica mattina con la partenza alle ore 9 della veleggiata di vele latine per raggiungere l'isola di Tino. Gli equipaggi avranno il permesso di sbarcare e di raggiungere la possente struttura per rendere omaggio alla sua storia e agli operatori dei Marifari che da quasi 200 anni garantiscono il corretto funzionamento di questa importante "sentinella del mare". L'evento è promossso dall'associazione Mondo dei Fari, dal Cantiere della Memoria, dal Circuito sulla Rotta dei Leudi e dal Museo del Navigante.

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